M.I.S.: Sabato 30 ottobre, a Palermo, si svolgerà la manifestazione La Sicilia e i Siciliani per lo Statuto.

La manifestazione è promossa ed organizzata da singoli liberi cittadini che si sono costituiti in un Comitato Organizzatore e in vari Comitati Locali.

Lo scopo della manifestazione, come si può evincere dall’Appello (allegato alla presente), che – al termine del corteo – sarà consegnato simbolicamente all’intera rappresentanza istituzionale tramite gli uscieri di Palazzo Reale, è quello di richiedere di porre fine alla situazione di illegalità costituzionale in cui versa la Sicilia a causa della non applicazione integrale del suo Statuto di Autonomia.

Al di là della diffusione che i mezzi di comunicazione tradizionali vorranno dare all’esito dello svolgimentodella manifestazione, il Comitato Organizzatore ha predisposto un accurato servizio di promozione che consisterà in una amplissima pubblicazione su tutti i mezzi della rete internet di filmati, servizi e foto relativi alcorteo dei manifestanti.

Lo Statuto di Autonomia della Regione Siciliana viene approvato con Regio Decreto Legislativo n°455, firmato dall’allora Re d’Italia Umberto II, il 15 maggio 1946. Il 26 febbraio 1948 la Repubblica Italiana lo recepisce, convertendolo in legge costituzionale (n°2). Lo Statuto Siciliano da ben 62 anni ha atteso che i vari governi italiani, succedutisi sino ad oggi,promulgassero i decreti attuativi in maniera da rendere attuabili tutti i suoi articoli, costituzionalmente pattuiti.

Dei 43 articoli di cui è composto lo Statuto d’Autonomia della Regione Siciliana, solo per qualcuno di scarsopeso e rilevanza è stato promulgato il relativo decreto attuativo. Intanto la Corte Costituzionale, sostituitasi illegittimamente a partire dal 1957 all’Alta Corte, ha demolitopezzo per pezzo lo Statuto con le sue sentenze unilaterali. Lo Statuto di Autonomia è il più avanzato tra gli statuti delle regioni autonome. Se realmente applicato,responsabilizzerebbe al massimo la classe politica siciliana in quanto la Regione, a parte una unica entrata statale derivante dal fondo di solidarietà nazionale previsto dall’articolo 38, dovrebbe reggersi su risorseproprie senza alcun tipo di assistenzialismo da parte dello stato centrale.

Se fossero applicati tutti gli articoli dello Statuto, la Regione Siciliana avrebbe nuove entrate (si pensi, peresempio, a quelle previste dall’articolo 37) tant’è che il bilancio complessivo, da calcoli effettuati da esperti inmateria di economia, sarebbe superiore di almeno 7 miliardi di Euro a quello attuale!Per ciò e per molte altre ragioni, riteniamo lo Statuto di Autonomia della Regione Siciliana uno strumentoimportantissimo non soltanto per le aspirazioni autonomistiche di una comunità che, per la quasi totalità dellasua storia, è stata autonoma o addirittura indipendente, ma anche per il suo sviluppo economico, socialee culturale. Pertanto consideriamo assolutamente necessaria ed improcrastinabile la sua integraleattuazione.

Le adesioni avvengono on-line, tramite compilazione dell’apposito form, sul sito ufficiale http://www.scl.manifestazionestatutopalermo30ottobre.org

dove sarà possibile attingere ulteriori informazioni sulla manifestazione. Per ogni evenienza, è possibile contattare il Comitato Organizzatore ai seguenti recapiti:e-mail: comitato30ottobre@manifestazionestatutopalermo30ottobre.org

30 Ottobre – La Sicilia e i Siciliani per lo Statuto – it

http://www.scl.manifestazionestatutopalermo30ottobre.org

Sito ufficiale della manifestazione 30 Ottobre – La Sicilia e i Siciliani per lo Statuto che avrà luogo aPalermo

Il Presidente del Comitato Organizzatore

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