Si è svolto ieri (15 gennaio) un incontro presieduto da S.E. il prefetto Antonella De Miro e voluto fortemente dal neo procuratore della Repubblica di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, il quale sin dal suo insediamento ha posto come uno degli obiettivi principali la lotta all’abusivismo edilizio che nel territorio di competenza del tribunale di Termini Imerese conta circa 850 sentenze definitive, addirittura alcune risalenti agli anni Novanta, che ordinavano le demolizioni di case e di costruzioni illegali.
All’incontro erano presenti oltre al procuratore di Termini Imerese, il procuratore generale presso la corte di Appello di Palermo, dottore Roberto Scarpinato, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, ed i sindaci ricadenti nel territorio di competenza della Procura termitana.
In particolare, il procuratore di Termini Imerese Cartosio sia il procuratore generale Scarpinato, hanno lanciato l’allarme sullo stato di degrado che il territorio, soprattutto quello costiero della nostra provincia ha subito e continua a subire. I magistrati nel loro intervento hanno chiesto alle amministrazioni comunali presenti all’incontro di velocizzare, con ogni mezzo, le procedure di demolizione degli immobili per i quali i proprietari sono stati condannati con sentenze già passate in giudicato da diversi anni. Hanno, inoltre, manifestato la propria disponibilità a collaborare con le amministrazioni comunali al fine di individuare ogni provvedimento utile alla definizione dei procedimenti amministrativi che da troppo tempo sono bloccati. I sindaci sono stati invitati ad accelerare le procedure con ordinanza che assegni i consueti 90 giorni previsti dalla legge, ai proprietari al fine di dare seguito al provvedimento di demolizione. Nei casi di inadempienza, gli amministratori locali, per non subire sanzioni penali, saranno obbligati a organizzare loro stessi le demolizioni.
Il sindaco Francesco Giunta, nel corso del suo intervento, ha manifestato gratitudine nei confronti del procuratore Cartosio che ha promosso questo importante incontro che ha consentito alle amministrazioni comunali e agli uffici competenti di riportare alla ribalta una problematica che sta a cuore alla maggioranza di cittadini onesti e che rispettano le regole urbanistiche. Il sindaco di Termini Imerese ha aggiunto che darà incarico al proprio ufficio tecnico di produrre apposita relazione dalla quale si evinca l’elenco di tutti gli immobili siti nel territorio comunale oggetto di provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria.
Infine, il sindaco Giunta ha preannunciato che a breve “chiederà un incontro al procuratore della Repubblica di Termini Imerese al fine di coordinarsi ed individuare ogni utile iniziativa che riporti nel corretto alveo della legalità una situazione per la quale urgono soluzioni concrete”
Lotta all’abusivismo edilizio, la Procura costituisce un pool, oltre 850 le costruzioni da abbattere
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