Il Festival delle Letterature Migranti, giunto alla sua terza edizione, che si sta svolgendo a Palermo dal 4 all’8 ottobre è un’esperienza letteraria e un’opportunità di riflessione e partecipazione alla vita sociale dei nostri giorni. Forti di questa constatazione l’Istituto “Stenio” partecipa alla vita organizzativa e intellettuale del Festival attraverso un progetto di alternanza scuola-lavoro che coinvolge gli alunni della classe IV Q, indirizzo SIA.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Palermo, ma vanta una vasta adesione della società civile, delle associazioni e delle comunità religiose e culturali presenti nel capoluogo palermitano. Per gli studenti la partecipazione a questo festival letterario significa entrare nel mondo di tante Letterature, delle migrazioni delle persone e delle idee, delle lingue e delle culture, così come scrive il giornalista Davide Camarrone, direttore artistico del Festival. Un’opportunità unica per confrontarsi, sia con le difficoltà e le complessità di un’organizzazione di eventi che coinvolge 50 autori e 150 eventi, che con la ricchezza di contatti, confronti e spunti di riflessione portati avanti dagli autori e dagli artisti protagonisti del Festival. Alla fine della seconda giornata, gli studenti hanno incontrato Fabrice Olivier Dubrosc autore di Piccolo lessico del grande esodo, Flore Murard Yovanovitch e Valerio Calzolaio con i quali hanno tessuto una riflessione sulle migrazioni passate e presenti, e infine la poetessa Mia Lecomte nel suo coinvolgente incontro sulle ininterrotte relazioni della parola.
La partecipazione al Festival delle Letterature Migranti continuerà fino a domenica 8 ottobre, giorno conclusivo. Non mancheranno i momenti di coinvolgimento, e in particolare uno di questi con lo scrittore italo-siriano Shady Hamadi, che incontrerà gli studenti dello Stenio sabato al museo Pasqualino. Saranno gli studenti ad animare la presentazione del libro di Hamadi in un incontro pubblico.
Lo Stenio al Festival delle Letterature Migranti
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