Lo sbarco dei Mille tra nord e sud. Una mostra lo racconta attraverso due giornali dell’epoca.

Una mostra storico-documentaria per raccontare come lo «sbarco dei Mille» e la conseguente Unità d’Italia sono stati vissuti tra il Nord e il Sud dello Stivale. Tutto raccontato attraverso due dei più importanti giornali dell’epoca: «il Giornale Officiale di Sicilia» e «L’Opinione» di Torino. La mostra è stata organizzata dai Club Lions «Termini Imerese Cerere», presidente Marina Pace, e «Termini Imerese Host», presidente Salvatore Mantia, e dalla biblioteca centrale della Regione Siciliana «Alberto Bombace», il cui direttore Gaetano Gullo ha bene accolto la proposta dei Club Lions. Saranno Pace, Mantia e Gullo a dare il via all’inaugurazione della mostra che si terrà sabato 22 maggio, alle 17, presso il Museo Civico Baldassarre Romano di Termini Imerese, in via M. T. Cicerone. La mostra resterà aperta, secondo gli orari del museo (da martedì a sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18.30, domenica dalle 9 alle 12.30), fino al 6 giugno. Relazioneranno Giovanni Pepi, condirettore del Giornale di Sicilia, il professore Pasquale Hamel, componente direttivo della Delegazione Siciliana di Storia Patria e direttore scientifico dell’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Angela Panzarella, docente di Letteratura Italiana. Coordinerà l’avvocato Franco Amenta, ordinario di Diritto Privato dell’Università di Palermo, mentre le conclusioni saranno affidate a Franco Amodeo, past governatore Distretto 108Y Club Lions. Un’iniziativa che si inserisce all’interno delle celebrazioni in vista dei 150 anni dall’Unità d’Italia e di cui si vogliono mostrare luci e ombre tra cronaca e storia. «Un viaggio – recita lo slogan – nella storia in prima pagina: la spedizione dei Mille vista da nord a sud».

Verranno esposti più di un centinaio di scatti dei due giornali (cinquanta del «Giornale Officiale di Sicilia» e cinquanta de «L’Opinione», di ogni edizione due dei quattro fogli di cui si componeva il quotidiano) che coprono il periodo che va da maggio a novembre 1860. I fotogrammi del quotidiano siciliano sono stati forniti dalla biblioteca regionale di Palermo mentre quelli del giornale torinese sono stati dati dalla biblioteca civica di Torino. Un viaggio nel passato che ha lo scopo di «mettere in evidenza – ha spiegato Marina Pace, ideatrice della mostra – come la notizia dello sbarco dei mille e dell’unità d’Italia è stata vissuta da un importante quotidiano del Nord e da un altro importante quotidiano del Sud, dove un ancora presente regime borbonico cercava di mettere a tacere notizie scomode. Una mostra fatta soprattutto per chi vuole capire qualcosa in più della nostra storia». E a questo scopo, l’intenzione degli organizzatori è rendere la mostra itinerante. Un lavoro laborioso che ha impiegato mesi di ricerche e di selezioni: tra i centinaia di fotogrammi visti ne sono stati scelti più di cento, ognuno con propria didascalia.

La mostra verrà completata dall’esposizione di alcuni importanti documenti a firma di Giuseppe Garibaldi custoditi dalla biblioteca comunale Liciniana di Termini Imerese e dalla stessa messi a disposizione in originale per la mostra. Si tratta di circa 12 atti, per lo più ordini di servizio e un registro del consiglio comunale termitano del tempo che fa gli onori all’impavido combattente, risalenti tra il 1860 e il 1867. Nella proseguo della mostra in forma itinerante, i documenti verranno esposti in fotogrammi.

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