Comunicato Stampa
In merito al comunicato della sig.ra Modeo, presidente di SiciliAntica, si precisa quanto segue:
Al solito la sig.ra Modeo racconta le cose a suo uso e consumo:
Intanto non si è concluso assolutamente niente: il Tribunale di Palermo ha solamente rigettato il ricorso al provvedimento provvisorio, ora inizierà il giudizio di merito dove pensiamo di poter dimostrare finalmente chi ha calpestato le regole, pensando anche di calpestare la dignità delle persone. E che la sedicente Associazione era la sua e dei suoi accoliti.
Ma poi dove sta la strenua battaglia legale che l’ha visto trionfante? La Modeo vive nel mondo dei sogni: c’è stato solamente un provvedimento provvisorio a seguito di un loro ricorso e il rigetto di un reclamo presentato da noi. La battaglia deve ancora iniziare.
Inoltre non esiste nessuna condanna, al solito la sig.ra Modeo cerca di creare confusione allo scopo di diffamare le persone: è il naturale pagamento che spetta in quel momento alla parte soccombente: Queste attiene alle regole del gioco. Il giorno in cui soccomberà lei, sarà “condannata” lei a pagare le spese legali.
Ma quale verità e giustizia è riuscita a far trionfare l’Associazione? Probabilmente parla della “sua” mezza associazione, e gli interessi personali di cui riferisce sono quelli suoi e di qualche amico intimo.
Infine un’ultima considerazione: la sig.ra Modeo quando parla sembra che presieda una grande società per azioni o una importante istituzione pubblica. Forse è un po’ confusa: si tratta sempre di una Associazione di volontario che chiunque, con altri quattro amici, può fondare domani mattina. Non possiamo momentaneamente utilizzare il nome? E dove sta il problema? stiamo già registrando un’altra Associazione. E visto che siamo stati così bravi, noi della Sicilia occidentale, a far grande SiciliAntica, siamo sicuri di riuscire nel giro di una anno a far meglio. Perché ciò che valgono, cosa a cui la Modeo è totalmente estranea, sono i pensieri e le capacità delle persone. E noi abbiamo grandi progetti e bellissime idee.
Alfonso Lo Cascio