Il sindaco di Termini Imerese, Totò Burrafato, ha ricevuto ieri una busta contenente un proiettile ed una lettera anonima scritta in un italiano molto incerto. Il plico é arrivato nella sede del Municipio ieri mattina. Nel foglio era contenuta una pesante minaccia: Farai la stessa fine di tuo padre. Burrafato è figlio del vice brigadiere Antonino Burrafato del carcere dei Cavallacci ucciso dalla mafia il 29 giugno dell’82.
Sono stati immediatamente allertati i carabinieri, a cui sono sate affiate le indagini. Nel frattempo, Burrafato ha continuato a svolgere regolarmente le sue funzioni di sindaco al comune.
A Burrafato è arrivata la solidarietà del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo: Il governo della Regione siciliana è vicino al sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato, che ha ricevuto una vile intimidazione mafiosa.
Il presidente del Consorzio Sviluppo e Legalità e sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia, e gli otto sindaci facenti parte del Consorzio esprimono piena solidarietà a Burrafato: Siamo certi che si impegnerà sempre per una politica trasparente e per la legalità e non si farà intimidire, siamo vicini al collega e siamo sicuri che continuerà con serenità il suo lavoro. Solidarietà anche da più parti del mondo politico.
Anche il Gruppo Consiliare Burrafato Sindaco al Consiglio di Termini Imerese si è espresso ripudiando in maniera forte tale atto scrivendo: L’ennesimo atto intimidatorio subito dalle istituzioni nostrane ci lascia sgomenti e indignati. Chi ha perpetrato un azione cosi VILE nei confronti del Sindaco non ha solo toccato l’uomo Burrafato, ma soprattutto l’istituzione che esso rappresenta. Già in passato per il mezzo del CC Sacco il nostro Consiglio Comunale ha subito atti intimidatori di matrice sconosciuta, ma sicuramente SCHIFOSA. Ciò rappresenta, comunque, le due faccie della stessa medaglia: da un lato chi, con atti del genere rappresenta il cancro della società Siciliana che vuole a tutti i costi inquinare l’operato delle amministrazione pubbliche, e dall’altra il buon lavoro delle istituzioni che fanno di tutto per non farsi contaminare da uomini senza scrupoli che vanno emarginati. Noi in qualità di gruppo Consiliare, al di là delle appartenenze, condanniamo tali atti vigliacchi e schifosi e continueremo a tenere alta la guardia al fine di rendere pulite e trasparenti le operazioni che il CC, la GC e il Sindaco pongono in essere. A tal proposito chiediamo al Presidente del CC di iscrivere al primo punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio la mozione da noi depositata per mezzo della quale si vuole rinnovare la durata della commissione di studio sulla legalità che è stata istituita in seno al CC. Al Sindaco va tutta la nostra solidarietà e la rassicurazione che gli staremo vicini nella prosecuzione del suo mandato che si contraddistingue per l’operato nel segno della legalità.
Angelo Cascino presidente di Imera Sviluppo dichiara:
Piena solidarietà al Sindaco di Termini Imerese, Totò Burrafato, per il gesto di cui è stato vittima. E’ quanto dichiarato dal Presidente di Imera Sviluppo, Angelo Cascino, a margine della notizia del ritrovamento di una busta con proiettili indirizzata al primo cittadino termitano. Il percorso intrapreso dall’Amministrazione Comunale capeggiata da Burrafato è concretamente rivolto a risolvere talune questioni di rilevanza per la comunità termitana che sono state per anni lasciate irrisolte. L’evidente impegno a favore dello sviluppo di questo territorio e l’input dato dall’attuale Sindaco verso un percorso di progettazione condivisa con l’Imerese, dimostrano la bontà della sua azione. Al Sindaco l’intero Consiglio di Amministrazione esprime la propria vicinanza, umana ed istituzionale. Burrafato – ha concluso – continui a perseguire gli obiettivi prefissati con coraggio e determinazione, fino in fondo.
Il presidente della commissione legalità Antonio Gatto, si indigna al cospetto dell’azione vigliacca perpetrata al Sindaco della Città Salvatore Burrafato a cui va la massima solidarietà.Questa azione, probabilmente legata a situazioni e problematiche inerenti la crisi sociale ed economica che oggi vive fortemente il nostro territorio, deve attenzionare e sensibilizzare gli organi sovra comunali, che hanno dato solidarietà all’uomo, ma che devono dare sostegno maggiore e attivo all’azione amministrativa al fine di riuscire a risolvere quelle problematiche e quelle criticità che oggi investono in maniera eccezionale il nostro territorio e i nostri concittadini.
Il presidente del Consiglio Comunale Stefano Vitale e la Conferenza dei Capigruppo Consiliari, durante la seduta odierna, hanno convenuto di condannare fermamente l’intimidazione subita dal Sindaco Burrafato e hanno affermato, senza riserve, il principio che l’azione amministrativa democratica non può subire influenze provenienti da violente azioni criminali. Hanno espresso, pertanto, la propria solidarietà e vicinanza totale al sindaco invitandolo a non demordere nelle azioni avviate.
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