La Lettera in allegato è stata sottoscritta da parte di alcuni Consiglieri del CC di Termini Imerese per essere inviata ai 90 Deputati dell’Ars al fine di sensibilizzare gli stessi per le problematiche che vive la cittadina e soprattutto per scongiurare che il piano di esportazione dei rifiuti proposto dal Gov. Lombardo, che prevede l’imbarco della spazzatura per Rotterdam dalla nostra città, non venga posto in essere.
I CC firmatari sono: Corso, Miccichè, Turturici (Gruppo Burrafato Sindaco) Perdichizzi, Minasola, Raimondi (Gruppo PDL) Giunta (Gruppo UDC PID)
Gentilissimi Deputati della ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
Ill.mo Onorevole,
Con la presente i sottoscritti CC intendono rassegnarLe il disagio che viviamo a Termini Imerese.
Come ben sa la nostra città vive un momento drammatico sul fronte occupazionale e, di conseguenza, economico a causa della vertenza Fiat.
Detta vertenza non è l’unica che insiste nel nostro territorio, infatti altre piccole e medie realtà industriali e commerciali stanno chiudendo a causa della mancanza di commesse, e non ci si riferisce solo all’indotto della Fiat che comunque rappresenta una forza lavoro di circa mille unità, ma anche al fallimento della Bluboats, alla paventata chiusura della Mediplast, alla ormai nota vicenda della Ciprogest e di tante piccole aziende che si allocano sia nella zona industriale che nel centro urbano.
Il contributo che l’ Assemblea Regionale Siciliana, di cui Lei fa parte, ha dato per la risoluzione di tali vertenze è stato evidente, lo si è potuto constatare in sessione di bilancio con lo stanziamento dei 150mln a favore della zona industriale termitana, ma detto stanziamento, come sa, è legato all’accensione di un mutuo di circa 900mln da parte del Governo Regionale, che comunque non può essere posto in essere in quanto da qualche anno non viene approvato il rendiconto finanziario, è evidente quindi che tale norma rischia di divenire una Norma Manifesto.
Detto ciò è palese che il problema sta nell’operato del Governo Regionale, che sembra essersi immobilizzato a causa delle vicissitudini politiche, ma che ancor peggio sembra intenzionato a regalarci l’inganno oltre la beffa.
E’ notizia di queste ore che il già Assessore all’Energia, Piercarmelo Russo, abbia pianificato una possibile risoluzione all’emergenza rifiuti attraverso il trasferimento degli stessi in alcune regioni del Nord Europa.
L’aspetto drammatico che tocca la nostra martoriata cittadina, in tale contesto, sta nel fatto che il punto di imbarco e la piattaforma per il trattamento dei rifiuti è stato individuato in quella che dovrebbe essere la PRODUTTIVA zona industriale e il FANTASTICO interporto di Termini Imerese.
Ci viene quindi da pensare che qualcuno crede che siamo degli imbecilli che pur di ottenere la benevolenza dell’Amministrazione della Regione Sicilia siamo pronti ad accomodare tale progetto.
Niente di più sbagliato ed errato!!!
Termini Imerese ha già consumato quella che era la sua bellezza Storico-artistica con lo stesso fallimentare, visti i risultati, insediamento industriale.
I nostri predecessori, dagli anni 50 in poi, hanno permesso che prima la Chimica (mai realizzata) poi la Fiat, passando per l’Enel, distruggessero letteralmente uno scorcio di costa del nord-ovest siciliano che non aveva nulla da invidiare a Taormina piuttosto che ad Agrigento o a qualsivoglia realtà che vive di turismo nella nostra Regione (a tal proposito Le rammentiamo che la città di Termini Imerese, per iniziativa dell’Assessore al Turismo protempore Nino Strano, è stata dichiarata città a vocazione turistica!!!).
Per dette ragioni La preghiamo di volere prendere in esame la situazione della nostra comunità, di non lasciare lettera morta questa nostra nota e di fare tutto ciò che è in suo potere per rassegnare il nostro malessere al Governatore Lombardo, rappresenti dette questioni nella prima riunione utile dell’ARS e contribuisca a far si che si muovano le coscienze che hanno in mano il futuro di Termini Imerese.
Non possiamo divenire, seppur di passaggio, anche PATTUMIERA della Sicilia.
Gentile Onorevole ci viene da chiederLe se pensa realmente che tutto ciò è sopportabile? Noi pensiamo di no.
Da parte nostra, amministratori di Termini Imerese, c’è tutta la disponibilità a collaborare, ma c’è anche la consapevolezza che i nostri concittadini nella qualità di Popolo Sovrano sono stanchi e affranti da quanto sta avvenendo e pronti ad alzare le barricate, cosa alla quale contribuiremo, se a Termini dovesse arrivare anche la MUNNIZZA.
Sperando nella Sua collaborazione e certi che il nostro sfogo non rimarrà lettera morta, perché rappresenta il sentire di una comunità, Le porgiamo cordiali saluti e auguri di Buon Lavoro nell’interesse del Popolo Siciliano.
Termini Imerese Lì 07/10/2010