Il Comitato Esecutivo dell’Automobile Club d’Italia ha deciso di avviare le procedure per lo svolgimento in Sicilia dal 18 al 21 ottobre 2012 del Rally d’Italia valevole per il Mondiale WRC–FIA World Rally Championship. Si conclude positivamente per la nostra Regione la lunga querelle iniziata nei mesi scorsi, tra la regione Sardegna che aspirava ad assicurarsi la gara e la Sicilia che si riteneva storicamente la depositaria del diritto di ospitare la Targa che nell’isola è nata. Lo stesso presidente della Regione Raffaele Lombardo nel mese di agosto si era espresso positivamente in tal senso e aveva convocato il presidente dell’Aci Enrico Gelpi e i vice presidenti Pasquale De Vita, Marco Franzoni e Angelo Sticchi Damiani per definire gli aspetti economici e logistici che consentissero l’eventuale trasferimento del rally iridato in Sicilia. Confermando di avere le risorse economiche e le strutture logistiche per ospitare l’importante e prestigioso evento nazionale, a fronte di una regione, la Sardegna, inadempiente dal 2009 verso l’Aci, creditrice di un milione e mezzo di euro. Il presidente di Acisport e dell’Aci Palermo, Antonio Marasco aveva avanzato ufficialmente la candidatura della Targa Florio quale prova italiana del WRC 2012, accampando quali referenziali la lunga tradizione siciliana, lo staff di professionisti, un pubblico appassionato e competente, la possibilità di organizzare un rally su terra o su asfalto.
Il mandato di nominare il Comitato organizzatore e di approfondire con la FIA e con il promotore del Mondiale gli aspetti relativi allo svolgimento della gara è stato conferito al presidente dell’ACI, Enrico Gelpi. La manifestazione non comporterà costi per l’Automobile Club d’Italia. Il sindaco Totò Burrafato ha espresso soddisfazione per il risultato conseguito. Già altre volte – ha dichiarato – ho manifestato l’auspicio che la Targa Florio tornasse a rappresentare per Termini e per la Sicilia l’evento di un tempo che portava nella regione migliaia di visitatori, oltretutto in un periodo di bassa stagione. Conquistare un posto nel mondiale WRC Championship 2012 rappresenta oggi più che mai, per il nostro territorio un traguardo importante a causa dei gravi problemi che incombono sulla nostra comunità, minacciata dall’imminente chiusura dello stabilimento Fiat. Ringrazio quindi tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questo obiettivo.
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