La tana del polpo il thriller d’esordio di Giorgio Lupo


“La tana del polpo”, il thriller d’esordio di Giorgio Lupo,

“La tana del polpo”, il thriller d’esordio di Giorgio Lupo, ideatore e organizzatore del Termini Book Festival.

Doppio appuntamento sabato 26 e domenica 27 settembre

Termini Imerese (PA). Doppio appuntamento con Giorgio Lupo e il suo thriller d’esordio “La tana del polpo” edito da Augh! Edizioni (collana Ombre, pp. 225, euro 15). Le prime due presentazioni si terranno sabato 26 e domenica 27 alle 18.30 nella Chiesa di Santa Caterina in piazza San Giovanni. Con l’autore dialogheranno Roberto Mistretta, premio Tedeschi-Giallo Mondadori (sabato 26) e la scrittrice Rosalba Costanza (domenica 27).

Reduce dal successo del Termini Book Festival, di cui è ideatore e organizzatore insieme al ristorante sociale “Tocca a tia”, Giorgio Lupo, classe 1973, esce in libreria con un thriller avvincente che ha per protagonista Placido Tellurico, commissario di polizia tormentato dai fantasmi del passato, da cui tenta di sfuggire facendosi trasferire nel tranquillo commissariato di Termini Imerese.

Noto come “u mazzolu”, il martello, ai tempi in cui lavorava alla mobile di Palermo, galleggia adesso in una routine impalpabile, svuotato di ogni slancio vitale.

Il ritrovamento di un corpo senza testa sconvolge l’apparente tranquillità della cittadina siciliana: per Tellurico e la sua squadra inizia una lunga indagine in cui, per orientarsi, il commissario dovrà rispolverare tutto il proprio talento deduttivo.

“La tana del polpo” assume le sfumature del protagonista, desideroso di trovare la propria personale redenzione e un angolo di pace pur in mezzo alla tormenta di un caso complesso.

Un protagonista che sa anche far sorridere nella sua imperfetta umanità, districandosi tra l’affetto per la figlia Frida, gli anziani amici ospiti di un istituto per non vedenti e gli efferati crimini con cui sarà costretto a confrontarsi.

«Tellurico alzò lo sguardo verso la mole imponente del monte San Calogero che vegliava su quell’assurda città: un miscuglio di immortali illusioni, delusioni nascoste e riscatti, più dichiarati che realizzati.

Una estensione di ciò che lui sentiva di essere: un incompiuto. Un aborto di progetto. Grandi premesse, svanite nel corso degli anni in un nulla di fatto».

Giorgio Lupo è nato a Termini Imerese. Laureato in Giurisprudenza, è Sales Manager per Sara Assicurazioni. Con il racconto “A mala corda” ha vinto il XLIII Premio Writers Magazine Italia ed è stato selezionato tra i vincitori del Premio Nazionale Racconti Tricolore.

Con il racconto giallo “I buoni vicini” è arrivato terzo al concorso Giallo Piccante, organizzato dall’Accademia del Peperoncino, in collaborazione con Giallo Mondadori. Suoi racconti sono presenti in antologie edite da Delos Book e Il Viandante.

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