La Soms Paolo Balsamo di Termini Imerese apre alle donne

Fino ad ieri nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo; eppure alla Soms Paolo Balsamo di Termini Imerese è successo. – Finalmente anche le donne potranno avere un ruolo da protagoniste all’interno di una realtà che è quella delle Società di Mutuo Soccorso, le cui strutture erano in passato aperte ad esclusivo uso degli uomini. Certo la storia delle Soms è ben diversa da quella di tanti altri circoli nati nel periodo post-borbonico e che avevano come principale scopo quello di accogliere la borghesia salottiera che certo ben altri interessi aveva. Le Società Operaie nascono con lo scopo ben preciso di attivare servizi utili alla crescita morale ed, attraverso la mutualità, anche al soccorso ed alla assistenza socio-sanitaria degli aderenti. Nobili scopi che in un contesto sociale fatto di povertà, se non di indigenza, servirono ad alleviare le sofferenze di quanti attraverso di esse poterono beneficiare di un welfare allora praticamente inesistente.

Maria Minasola (a sin. nella foto) e Santina Schillaci faranno sicuramente storia; saranno una pietra miliare come ha tenuto a sottolineare il vice presidente Lelio Minasola (nella foto mentre consegna le tessere alle nuove soce) che tanto si è speso per quella che fino a qualche anno fà era considerata come una vera e propria chimera. E la stessa soddisfazione è condivisa anche dal presidente Pino Vuono che ha a sua volta incassato i complimenti del presidente regionale del CO.RE.SI. Giuseppe Ciavirella e di tante altre Soms siciliane. – Non potevano a questo punto mancare le dichiarazioni delle nuove entrate. Maria Minasola, pensionata, si è detta felice e spera di poter dare un significativo apporto al già avviato processo di cambiamento della Paola Balsamo condividendone in pieno le finalità e gli obiettivi. Altrettanto contenta Santina Schillaci, casalinga, che si dichiara certa dei benefici che, in termini di idee e di progetti, le donne potranno recare all’interno del sodalizio. Anche l’assemblea, se pur con curiosità, ha favorevolmente accolto l’iniziativa; occorre infatti precisare che le donne avranno parità di diritti potranno quindi partecipare ed intervenire nelle assemblee, candidarsi, e se elette ricoprire ruoli anche all’interno del CdA. Una vera modernizzazione che porta la Paolo Balsamo ad essere considerata, tra le Società Operaie, come modello cui ispirarsi per stare al passo con i tempi e sfatare antichi ed inutili tabù.

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