Intervista all’on. Miceli su Repubblica Palermo: “Nemici… anzi no: proviamoci”

di Antonio Fraschilla

Onorevole Carmelo Miceli, lei da segretario provinciale del Pd ha condotto aspre battaglie a Palermo contro i 5 stelle. È andato anche casa per casa a citofonare a chi si era ritrovato a sua insaputa coinvolto nello scandalo firme false che ha travolto il Movimento. E adesso si vuole alleare con i grillini? «Da allora è cambiato tutto. Dopo il 4 marzo 2018 è nata l’alleanza gialloverde che ha spostato il Paese a destra con Salvini. Non possiamo non vedere la piega presa in settori come la giustizia e la sicurezza: mi riferisco ai decreti che prevedono multe per chi salva vite in mare o aggravanti per chi manifesta il libero pensiero in una piazza».

Tutte cose votate e rivendicate fino a ieri da Di Maio. «Sì ma Salvini, che è scappato lasciando il Paese davanti a un rischio concreto di un aumento dell’Iva e dell’esercizio provvisorio, ha cambiato lo scenario. Dandoci l’opportunità di riportare il Paese nell’alveo di una sinistra solidale e sociale. Una occasione che non potevamo non cogliere».

Quindi adesso l’alleanza con i 5 stelle si può fare? «In passato ho contestato anche Leoluca Orlando, ma poi di fronte alla possibilità di allargare il centrosinistra e il Pd abbiamo accolto il sindaco. Stesso discorso ora: di fi-onte a una nuova alleanza che può riportare l’Italia ad avere
posizioni atlantiche ed europeiste non possiamo fare finta di nulla».

Se nascerà il governo dem-5 stelle, questa alleanza andrà estesa anche all’Ars e nei Comuni siciliani? «Assolutamente sì. E il primo laboratorio potrebbe essere ad esempio Termini Imerese, che

esperienze passate sono state interrotte per l’intervento della magistratura. Termini ha bisogno di un cambiamento e Pd e 5 stelle

«Certo, anche nelle Regioni e all’Ars. 15 stelle non possono fare lo stesso errore del governo gialloverde, dove erano alleati a Roma con la Lega e nei Comuni si facevano la guerra. Adesso l’asse con il Pd deve pollare a una alleanza di lunga durata e di

Ma lei come farà a dialogare con Giancarlo Cancelleri con il quale ha avuto scontri durissimi?

«La politica non è mai personale. Le distanze non sono siderali: c’è meno distanza tra me e Cancelleri che tra me e la destra di Musumeci. In un sistema proporzionale sei costretto alle alleanze e al dialogo con chi è meno distanze date. Se nel Pd c’è chi vorrebbe sempre e solo fare opposizione, sappia che io non ci sto. Dobbiamo costruire alleanze per governare, lo impone io sistema

0
HeartHeart
0
HahaHaha
0
LoveLove
0
WowWow
0
YayYay
0
SadSad
0
PoopPoop
0
AngryAngry
Voted Thanks!

Commenti

commenti