Organizzata dall’associazione Politeia con la direzione artistica di Totò Gatto, la notte clandestina ha fatto di Piano Barlaci un teatro all’aperto. Diversi artisti locali e della provincia hanno recitato e cantato. Si tratta di artisti pressoché sconosciuti al pubblico, ma proprio per questo, forse più autentici e genuini che hanno voluto in qualche modo presentarsi ai propri concittadini e allo stesso tempo, uscire dal proprio guscio per condividere con gli altri la propria sensibilità, la propria creatività. Sono state recitate poesie e declamati pezzi di libri di autori conosciuti. Versi in dialetto e in italiano, intervallati da musica popolare messicana suonata dal duo Calamera – Sperandeo. La gente ha gradito lo spettacolo, divertendosi con le poesie dialettali di Pino Scaccia, poeta di Montemaggiore che non legge e non scrive le sue composizioni, ma le ricorda a memoria, ha ascoltato con serietà i cenni storici su piano Barlaci presentati da Giovanni Lo Nero o alcuni fondamenti dei principi democratici citati da Totò Scaccia. Tanti sono intervenuti con testi propri, tra essi Nando Cimino, Saverio Scalia, Mario Busuito, Mariano Di Lisi, Rita Elia, Luciana Randazzo, Giulio Ustica, Fernanda Vizzini e Damiano Giunta (che ha fatto anche da presentatore). Anche l’attore Mimmo Minà ha recitato e sono state proiettate le foto di Paolo Carollo. Giovanni Lo Nero e la dott.ssa Longo ci hanno raccontato la storia di piano Barlaci dal punto di vista sociale il primo e da quello archeologico la seconda. E’ stato offerto anche un momento gastronomico con pizza Romana della Pizzeria Spiga D’Oro di Piazza Sant’Antonio. La serata si è protratta fino a notte tarda e con grande successo di pubblico.
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