La meningite continua a fare vittime in Toscana, Campania e in altre regioni d’Italia. L’ultima persona ad esserne stata colpita è una bimba di 16 mesi ricoverata in gravi condizioni al Cotugno di Napoli. Parola d’ordine: vaccinarsi. Ma come?
Il consiglio che ci viene dato, dunque, è recarci allo sportello Asl della propria regione e chiedere informazioni relativamente ai costi e alle possibilità di vaccino contro la meningite. Va però detto che il vaccino non rende automaticamente immuni al virus del meningococco. Soprattutto in Toscana si sono registrati diversi casi di persone vaccinate contagiate dalla malattia, ma di certo si riduce il rischio di contagio.
Così ha fatto una nostra concittadina proprio ieri 2 gennaio 2017 recandosi all’ospedale Cimino per vaccinare suo figlio di 13 anni volontariamente e volendo anche pagare il ticket, non pretendendo il vaccino gratuito ma anche essendo disposta a pagare, le è stato risposto di tornare a luglio 2017 perchè da Palermo non arrivano i vaccini.
Il vaccino contro il meningococco B è disponibile gratuitamente in Sicilia come in Basilicata, Puglia, Veneto, Toscana, Liguria e Friuli Venezia Giulia. Nelle altre regioni il ticket costa circa 130 euro. Si può acquistare in farmacia, però, se ci rivolge al centro vaccinale di zona, il costo è dimezzato. Per i bambini il numero delle dosi da somministrare dipende dal momento in cui si inizia la vaccinazione. Prima dei 6 mesi occorrono 3 dosi entro l’anno e un richiamo entro i 2 anni. Tra i 6 e i 12 mesi 2 dosi entro l’anno e un richiamo nel secondo anno di vita del bambino. Tra 1 e 2 anni 2 dosi e un richiamo entro i 2 anni. Dopo i 2 anni servono 2 dosi.
E’ possibile ricorrere al vaccino accedendo al servizio offerto dalla propria Asl locale. I ticket variano da Regione a Regione, ma i costi sono di solito relativamente contenuti e in alcune regioni è gratis. In Lombardia – dove i casi registrati nel 2016 sono stati 37 – è possibile accedere alle vaccinazioni, per protezione individuale contro i 4 ceppi di meningococco (A, C, W135, Y), con la formula del co-pagamento. Il costo del vaccino a carico del cittadino sarà pari al prezzo di acquisto sostenuto da Regione Lombardia senza ulteriore ricarico.
Vi terremo al corrente di sviluppi di questa inchiesta
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