Arriva tristemente ancora una conferma, non più solo dei sospetti ma dei precedenti risultati di laboratorio, delle acque reflue nei canali di scolo della zona industriale, sempre negli stessi canali.
Il rapporto relativo al campione di acqua superficiale prelevato dall’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) in data 28 febbraio 2021, in uscita dal canale Canne Masche in prossimità del campo di volo, era stato richiesto, grazie delle segnalazioni di residenti che avevano notato un colore anomalo delle acque del canale, proprio dalla sindaca Terranova e dal deputato regionale Sunseri.
Il campione analizzato presenta indici d’inquinamento elevato per l’azoto ammoniacale, l’azoto nitroso, l’azoto totale, il cod, l’odore. Giudizio di tossicità: Tossico. Trattasi presumibilmente di acqua superficiale contaminata da scarico industriale, parzialmente depurato.
La conferma che possa trattarsi di uno scarico industriale e non di acque reflue urbane è data dall’elevata presenza di Azoto Ammoniacale e Azoto Totale associata ad un elevato valore di
sostanza organica ed un basso valore di Escherichia Coli.
Probabilmente deve trattarsi di un refluo che ha subito un non completo trattamento di depurazione.
Anche la “qualità” di questo scarico sembra in linea con quelli campionati precedentemente, nello stesso sito, con la Guardia Costiera di Termini Imerese.
“L’ambiente e la sua salvaguardia – dichiara la sindaca Terranova – ci ha visti, ci vede e ci vedrà sempre in prima linea. Dopo gli allarmi lanciati da cittadini e da alcune associazioni ambientaliste, ci siamo recati in sopralluogo con Arpa.
Ebbene, i risultati delle analisi degli sversamenti hanno confermato il giudizio di tossicità.
Abbiamo già denunciato tutto alla Procura della Repubblica, – conclude il sindaco di Termini Imerese – ovviamente continueremo a monitorare la nostra costa e il nostro territorio.
Non abbiamo paura e non ci fermeranno.“
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