In realtà dietro quell’appellativo popolare si cela il Santuario mariano più antico di Sicilia. Infatti le origini del luogo di culto si fanno risalire alla metà del cinquecento. La devozione popolare alla Madonna è legata alla storia di una prodigiosa guarigione del figlio di una data Domenica Russo, risalente al 1553.La donna usare ungere il figlio infermo in una lampada ad olio accesa dinanzi l’edicola della Madonna che si trovava sulla parte esterna della casa del farmacista Cosimo D’Agra.La grazia della salute ottenuta in seguito al pio esercizio e alle preghiere alla Madonna, fu accolta con grande stupore dai cittadini che sapevano dell’infermità del fanciullo inguaribile con le cure del tempo.Per questo motivo chiamarono la Madonna con il titolo di Consolazione. Questa prima grazia fu foriera di molte altre, sicchè il 21 giugno del 1553, nel luogo dove avvenne il miracolo si decise e si cominciò a costruire il tempio dedicato a Maria SS. Della Consolazione.Durante i lavori si dovette rivolgere l’affresco su creta della Madonna verso l’interno della chiesa ma si ruppero le funi e cadde da parecchi metri.Tuttavia l’immagine rimase miracolosamente intatta. Era il 14 gennaio, data che segnerà per sempre la festa della Madonna della Consolazione.Ancora oggi arde tutto l’anno una lampada ad olio dinanzi il quadro della Madonna, segno della fede che si tramanda.Durante la Messa del 14 gennaio, i fedeli usano portare l’olio nuovo in dono alla Madonna, questo sarà olio usato durante l’anno per alimentare la lampada votiva.Quest’anno la Santa Messa sarà celebrata alle ore 17.00 e a seguire si svolgerà un breve pellegrinaggio per le vie della città bassa.
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