Il governo deve verificare attentamente la credibilita’ del progetto di rilancio dello stabilimento di Termini Imerese, che la Dr Motor si propone di acquistare. Lo sostengono il responsabile Lavoro e Welfare del partito, Maurizio Zipponi e Cristiano Di Pietro, consigliere regionale del Molise in occasione dello sciopero delle maestranze di Macchia d’Isernia, che chiedono il saldo degli stipendi di novembre e dicembre scorso e della tredicesima. Gli esponenti dell’Italia dei Valori esprimono solidarieta’ ai lavoratori e rimarcano: Per un industriale che si lancia nell’impresa di rilevare un’azienda che da’ lavoro a centinaia di operai, avere gia’ un debito esorbitante e non poter pagare neppure gli attuali dipendenti, e’ un pessimo inizio. L’Italia dei Valori ha gia’ segnalato alla procura della Repubblica questa anomala situazione che, tra l’altro, per gli accordi sottoscritti, prevede finanziamenti pubblici per decine e decine di milioni di euro. La contraddizione tra il rilevamento dello stabilimento ex Fiat e il mancato pagamento dei salari agli attuali dipendenti molisani – aggiungono Zipponi e Di Pietro – e’ troppo forte per passare inosservata. Chiediamo, pertanto, un intervento tempestivo del ministero dello Sviluppo economico, affinche’ sia garantito a tutti i lavoratori della Dr di Isernia il pagamento degli stipendi arretrati e un futuro occupazionale certo. (AGI)
IDV, GOVERNO VERIFICHI AFFIDABILITA’ DR MOTOR
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