Eravamo tutti pronti ad assistere ad un’altra esaltante stagione fra le strade del Campionato Italiano Rally, ma l’emergenza sanitaria generata dal Covid-19 ha arrestato il mondo sportivo a pochi giorni dall’inizio. La 104a Targa Florio avrebbe dovuto svolgersi dal 7 al 9 maggio, ma come molti organizzatori, l’Automobil Club Palermo ha dovuto rinviare la gara siciliana a nuova data.
Gli appassionati ed i piloti, costretti a casa ed uniti nella lotta contro un nemico invisibile, non hanno rinunciato alla passione verso i Rally, affollando le piattaforme di simulazione.
Il notevole seguito visivo prodotto dagli eSport, come nel caso della Formula 1, ha spinto l’A.S.D. Targa Racing Club e l’Automobile Club Palermo ad organizzare la prima edizione virtuale della Targa Florio – Rally Internazionale di Sicilia durante la settimana che avrebbe visto i piloti del Campionato Italiano Rally impegnati sulle strade de “A Cursa”. La piattaforma scelta è quella di DiRT Rally 2.0, uno dei videogiochi di rally più diffusi e disponibile su tutte le piattaforme di gaming: PC, Xbox e Playstation.
La gara automobilistica più antica del mondo continua il suo percorso intriso di passione, velocità e adrenalina. Dal 1906, anno in cui il luminare Vincenzo Florio ideò la prima manifestazione agonistica su strada riservata alle automobili, le Madonie sono state lo splendido scenario in cui si sono avvicendati i più grandi Campioni del ‘900 che, fra due ali di folla, hanno scritto pagine indelebili di storia dell’automobilismo sportivo. La gara siciliana, conosciuta da tutti come “A Cursa”, si è evoluta negli anni abbandonando nel 1978 il mondo Endurance su Strada, per rivivere una seconda giovinezza come Rally. Sotto una nuova veste, la Targa Florio ha toccato e goduto dell’ospitalità di numerosi paesi della Provincia di Palermo, pur rimanendo fedele ai 72 chilometri che tutt’oggi si snodano tra Cerda, Caltavuturo, Scillato, Collesano e Campofelice di Roccella.







