Nell’ambito del Progetto Sicurezza Urbana a Termini Imerese, condotto dalla Polizia Municipale, è stato somministrato agli abitanti un questionario sulla percezione di sicurezza da parte dei cittadini. L’indagine è stata svolta nell’arco di circa un mese, nelle zone di piazza Sant’Antonio, piazza Duomo, Belvedere (e vie limitrofe), nella zona di corso Umberto e Margherita (e vie limitrofe) a Termini bassa.
I questionari, distribuiti direttamente sia presso le abitazioni che presso gli esercizi commerciali, sono 500, metà a Termini alta e metà a Termini bassa. La percentuale di risposta da parte dei cittadini interrogati è pari all’87%, pertanto il risultato si può ritenere attendibile. I 19 quesiti proposti riguardano la microcriminalità, se questa è aumentata o diminuita negli ultimi tre anni, quali sono i giorni e le fasce orarie più a rischio, quale è l’immagine del vigile di quartiere, quali sono le iniziative ritenute più efficaci per la sicurezza ecc.
I dati emersi rivelano una certa insicurezza con riguardo ad esempio, alla microcriminalità con un 79% contro 21%. Un 67% contro un 33% che non si sente sicuro nella zona in cui abita e ancora un 81% che ritiene insufficiente la presenza delle forze dell’ordine, contro un 19% che si ritiene soddisfatto. Un dato importante è quello che rivela la percezione del maggior rischio in alcuni giorni della settimana, che coincidono con il venerdì e il sabato (41%) e la domenica con l’11%. E ancora sulle fasce orarie ritenute più a rischio: fascia serale 47%, fascia notturna 28%, pomeridiana 14%, mattutina 11%. Una risposta particolarmente critica riguarda il grado di sicurezza garantito dalle forze dell’ordine, l’84% si esprime negativamente, solo il 16% si ritiene soddisfatto. La seconda sezione, che riguarda le proposte di intervento, rivela una elevata richiesta di intervento della figura del vigile di quartiere e l’utilizzo di un sistema di video sorveglianza. L’81% degli intervistati considera utile il vigile di quartiere, il 19% si esprime negativamente. Alla domanda se la presenza del vigile di quartiere può aumentare il livello di percezione di sicurezza, il 77% risponde positivamente, il 23% esprime giudizio negativo. La percentuale positiva aumenta alla richiesta se il vigile può migliorare la sicurezza nella propria zona con l’83% e il 17% che resta critico.
Mentre per ciò che riguarda un maggiore controllo del territorio e i sistemi di videosorveglianza pubblica, abbiamo rispettivamente un 47% e un 37% di preferenza. Per ciò che riguarda le iniziative ritenute più efficaci per la sicurezza, il 30% indica nella certezza della pena una delle priorità di intervento, seguita da una maggiore presenza sul territorio 27% e dall’attivazione del poliziotto di quartiere 19%. Alla stregua di quanto evidenziano i dati del questionario, esiste una chiara preoccupazione dei cittadini in ordine alla problematica della sicurezza e l’esigenza di migliorare la situazione attuale. L’intervento maggiormente richiesto è l’attivazione del vigile di quartiere, la cui presenza servirebbe a combattere la microcriminalità nelle diverse aree cittadine. La preoccupazione espressa riguardo alle fasce serali e notturne del venerdì e del sabato inoltre, porta a valutare con attenzione l’opportunità di attivare un progetto di pattugliamento notturno da parte della Polizia Municipale, con riguardo soprattutto al periodo estivo. Infine, per ciò che attiene al sistema di videosorveglianza, il progetto esecutivo è in fase di attuazione.
Il Comandante della Polizia Municipale, Dr. Antonio Calandriello, ha sottolineato che le risposte dei cittadini forniscono importanti e precisi punti di riferimento per migliorare la situazione in materia di sicurezza.
La richiesta di maggior controllo del territorio in determinati giorni e fasce orarie e l’assoluto gradimento della figura del vigile di quartiere, che attualmente è stato presente, in via sperimentale, solo in alcune zone della città, non può che spingerci a continuare sulla strada intrapresa, con obiettivo di strutturare nuovi servizi, sia diurni che serali e notturni, finalizzati al miglioramento della percezione di sicurezza.
E’ evidente che, passato un determinato lasso di tempo, si farà una nuova verifica per valutare i miglioramenti percepiti dai cittadini a seguito degli interventi effettuati.
Il Sindaco Totò Burrafato ha evidenziato come:i dati che vengono fuori dal questionario confermano la bontà degli interventi fatti dall’Amministrazione Comunale in materia di sicurezza urbana. Siamo certi che la realizzazione di un impianto di videosorveglianza contribuirà a drenare il senso di insicurezza che purtroppo, da anni interessa la nostra comunità, determinando ovviamente, grande apprensione.