Comunicato Stampa
I rappresentanti dei gruppi politici Termini Imerese nel cuore, Francesco Giunta, Diventerà bellissima, Giuseppe Di Blasi, Termini la rinascita, Biagio Capitti, hanno scritto a Girolamo Di Fazio, Commissario straordinario del comune imerese e a Gaetano Buccheri, direttore del Distretto sanitario 37, per segnalare la gravi carenze igienico sanitarie che stanno interessando Termini Imerese.
“Ben consapevoli che Termini Imerese non è la sola città della Sicilia a vivere questo momento di “difficoltà” per quanto riguarda il servizio di raccolta RSU, auspichiamo un celere intervento che possa porre fine a questo fastidioso, quanto deturpante, stato di cose – si legge nella nota congiunta – sono già stati sollecitati diversi componenti dell’organo consiliare affinché si intervenga con urgenti prese di posizione. Sterili le risposte ricevute, motivate dall’impossibilità d’intervento dovuto alla mancanza di fondi per coprire le regolari spese degli stipendi dei dipendenti dell’ente affidatario del servizio”.
Nella lettera si evidenziano anche le condizioni di vita che stanno divenendo inaccettabili con i tre portavoce che sono disposti a farsi interpreti della volontà dei cittadini di riportare la propria Città a condizioni di vita umane. “Ratti e blatte passeggiano indisturbati per le vie del centro – continua la missiva – è necessario che le istituzioni si adoperino al fine di individuare le soluzioni più idonee per uscire dalla crisi. Per dette ragioni appare indifferibile l’intervento delle competenti Autorità sanitarie al fine di accertare, quali tipo di refluenze sulla salute dei cittadini potrà avere l’attuale situazione igienica della città. Al riguardo si chiede, formalmente, ai sensi ed agli effetti dell’art. 1 Legge 147/2013, l’applicazione dei provvedimenti conseguenti”.
La situazione non sembra affatto di facile e rapida soluzione. “Il grave stato di disagio nel quale versa la Città non è più sopportabile – ha detto Francesco Giunta uno dei firmatari della missiva – ogni forza politica, sociale, di volontariato ha il dovere ed il diritto di sollecitare l’individuazione, urgente, di soluzioni utili a superare, definitivamente, un’impasse figlia di una mala gestione che trae le sue origini dal Governo Crocetta”.
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