Il PID ha fatto segnare un punto a favore dei Cittadini nella battaglia contro l’IMU, la nuova e pesante imposta che colpisce indiscriminatamente le famiglie, al pari dei grossi patrimoni.
Il Sindaco, dopo avere fatto adottare alla Giunta comunale una delibera che prevede aliquote altissime anche per la prima casa, ha deciso, almeno per il momento, di fare un passo indietro e di ritirare l’analoga deliberazione già inserita all’ordine del giorno del Consiglio di lunedì 23 aprile.
Ora ci attendiamo un gesto di buona volontà da parte dell’Amministrazione comunale e cioè un tavolo tecnico in cui siano presenti i rappresentanti delle organizzazioni di categoria (commercianti, artigiani, agricoltori), delle organizzazioni sindacali (in particolare dei pensionati), dei consumatori, delle associazioni impegnate nel sociale.
Insieme al collega Piero D’Amico, promuoveremo una concertazione con gli altri consiglieri di opposizione, allo scopo di far fronte comune in vista della inevitabile discussione in Consiglio.
Auspichiamo, inoltre, che anche i più sensibili consiglieri di maggioranza scendano in campo in difesa delle famiglie e per l’applicazione dell’aliquota minima del 2 per mille alle prime case nonchè di un’aliquota leggera per le seconde case che, nell’ambito familiare, abbiano caratteristica di unicità.
L’Amministrazione comunale, per acquisire risorse economiche, riduca gli sprechi e le attività di natura clientelare e metta a frutto il vasto patrimonio immobiliare del comune, anche vendendo gli immobili non utilizzati per effettive finalità pubbliche.
Inoltre, intensifichi l’azione di contrasto alla evasione ed alla elusione fiscale, destinando gli importi recuperati non a nuove spese ma al sostegno delle famiglie.
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