Sul sito del Comune di Termini Imerese è possibile leggere un “Avviso di manifestazione di interesse per l’affidamento provvisorio del servizio di gestione dei R.S.U. (Rifiuti Solidi Urbani), in esecuzione dell’atto di indirizzo dell’Amministrazione Comunale”. La data di pubblicazione è quella di venerdì 20 settembre 2013 ed il termine di scadenza è fissato a mercoledì 25 settembre 2013 alle ore 10,00 (ben 5 giorni!!!). L’importo è di € 1.777.087,78 oltre IVA, per un periodo di sei mesi. Tale provvedimento, secondo quanto si legge, è giustificato dalla circostanza che il 30 settembre deve concludersi l’attività degli A.T.O. rifiuti, da tempo in liquidazione, e che il Governo regionale “ad appena dieci giorni dalla scadenza …. non ha dato alcuna indicazione su come dopo tale data proseguirà la gestione dei rifiuti”. Tutto vero, sia per quanto riguarda il termine del 30 settembre, entro il quale si debbono chiudere le liquidazioni, sia per la latitanza del Governo regionale, impegnato come sappiamo nei diverbi tra Crocetta ed il Pd per l’occupazione delle poltrone. Ma se così è, come mai l’Amministrazione comunale di Termini Imerese si è ridotta a trovare una soluzione all’ultimo minuto? E’ lecito emettere un Avviso con scadenza a soli cinque giorni, sabato e domenica compresi? E’ pensabile che le aziende interessate ed in possesso dei requisiti necessari siano così attente a visionare quotidianamente il sito internet del Comune per non farsi sfuggire l’occasione di un così grosso appalto? E’ lecito fare una trattativa privata, per quanto urgentissima, per un importo di oltre quattro miliardi di vecchie lire? E’ consentito al Comune gestire direttamente la procedura, ovvero deve avvalersi dell’UREGA, organismo appositamente costituito per legge per gestire i grandi appalti? Lo chiederemo al Segretario Generale del Comune, competente a far rispettare la legalità e la legittimità degli atti. Sarà interessante verificare quali e quante saranno le ditte così “informate” che chiederanno di partecipare. Sarà interessante verificare chi si aggiudicherà il servizio. Almeno una cosa buona nell’Avviso l’abbiamo letta: il posto di lavoro del personale dell’ATO deve essere garantito.
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