Saranno appena 113 milioni (112.995.000 per l’esattezza), quelli a disposizione per il Fondo nazionale del servizio civile nel 2011. Lo conferma l’allegato 1 a pagina pag. 12 del Disegno di legge: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge di stabilità 2011 (n. 3778), approvato dal Consiglio dei Ministri il 14 ottobre scorso ed ora alla discussione della Commissione V Bilancio e Tesoro della Camera dei Deputati.
Nel documento la stessa cifra, la più bassa di sempre, viene prevista anche per il 2012 e il 2013, e questo porterà a poter finanziare nei prossimi anni molti meno dei 18.459 volontari dell’ultimo bando, quando lo stanziamento era stato di 170milioni.
Con un comunicato diffuso ieri «la Rappresentanza Nazionale dei Volontari in Servizio Civile Nazionale, da sempre disponibile al dialogo con tutti i soggetti coinvolti nella definizione del Servizio Civile Nazionale, appoggia ufficialmente la petizione organizzata dalla CNESC e promossa dal Forum del Terzo Settore e annuncia la volontà di mobilitarsi a livello regionale e nazionale».
Per Cristina Peppetti, Corrado Castobello, Fania Alemanno e Manfredi Sanfilippo, Rappresentanti nella Consulta nazionale del servizio civile, «il Servizio Civile Nazionale è un patrimonio culturale per i giovani, sociale per gli utenti e di ricchezza vera e propria per il Paese. Pertanto la Rappresentanza Nazionale dei Volontari continuerà a battersi per la salvaguardia di questa importante istituzione e delle sue caratteristiche fondanti».