Ormai da numerosi anni, il Liceo Scientifico “Nicolò Palmeri” di Termini Imerese è sede di svariati gemellaggi. Le destinazioni proposte ai ragazzi sono tante e diverse: durante gli anni precedenti, gli studenti hanno visitato paesi come la Bulgaria e la Lituania; a settembre dello scorso anno, invece, si sono recati nei Paesi Bassi, e, precisamente, nella cittadina di Naaldwijk, lontana all’incirca 40 minuti dalla grande e moderna Rotterdam, ed un’ora da Amsterdam. Inutile spiegare l’entusiasmo dei ragazzi nel visitare alcune delle mete più ambite al giorno d’oggi, rappresentanti un mix perfetto tra libertà di espressione e paesaggi affascinanti e suggestivi: i tulipani colorati, i mulini a vento, le case alte e slanciate, i canali che attraversano le città…
Grazie a questa esperienza, i ragazzi hanno potuto apprezzare bellezze di ogni tipo, dalla particolare architettura delle case cubiche di Rotterdam, ai capolavori di Van Gogh del Museo di Amsterdam, attraversando, intanto, le strade più pittoresche del paese a bordo di una bici, il cui uso è diffusissimo da quelle parti.
Adesso, da qualche giorno, gli ospiti sono qui in Sicilia, dove possono godersi il nostro cielo blu, mentre passeggiano sotto il sole splendente e gustano un buon gelato. I professori del “Palmeri” hanno organizzato delle escursioni in varie città, come Termini Imerese, Palermo, Cefalù, Mothia ed Erice.
Nel nostro paese, i ragazzi hanno visitato i resti dell’anfiteatro romano ed alcune delle chiese più famose, come la Chiesa Madre e la Chiesa di Sant’Orsola (celebre per le sue catacombe), passando, in un giorno solo, attraverso secoli di storia; il Comune è, poi, stato lieto di ospitarli ed accoglierli con un gentile ed affettuoso saluto, augurando loro di ritornare in futuro. Palermo, invece, si è fatta conoscere attraverso posti come il palazzo dei Normanni, con la sua incantevole Cappella Palatina, e la Piazza Pretoria, dai palermitani conosciuta come “Piazza della Vergogna”. Anche il Comune di Palermo è stato entusiasta di accogliere i ragazzi olandesi, dando loro un caloroso benvenuto attraverso le belle parole di Leoluca Orlando, sindaco sia di Palermo, che della città metropolitana di Palermo, comprendente, tra le altre, anche la nostra cittadina.
Ma la parte migliore del gemellaggio, in fin dei conti, è un’altra, ed è qualcosa che va ben oltre il viaggio ed i posti che si visitano, per quanto affascinanti possano essere: i legami che nascono tra i ragazzi. Il gemellaggio non dà soltanto l’opportunità di conoscere nuovi posti o nuove culture, perché esso è, primariamente, un’occasione per incontrare gente nuova, con cui instaurare meravigliose amicizie che possano durare, nonostante la distanza e le differenze culturali. Oltre che a migliorare la cultura e le competenze linguistiche, l’alunno impara a confrontarsi con realtà inevitabilmente differenti dalla sua, adeguandosi non solo alle proprie esigenze, ma anche a quelle degli altri. Così, ci si sforza di capire l’altro, di essere pazienti e di rispettare le sue idee, di farlo sentire a casa propria e di sentirci a casa nostra quando si è insieme, magari realizzando che, alla fin fine, colui che ci appare diverso, ci è più simile di quanto non pensiamo!
Flavia David
IV sez. B
I.I.S.S. “N. Palmeri”
Termini Imerese
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