‘Nessuna risposta Sviluppo economico a richiesta incontro’ (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 07 giu – Non abbiamo intenzione di accettare passivamente la chiusura di Termini Imerese. Cosi’ il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, nel corso di una conferenza stampa dedicata alla presentazione delle iniziative per la festa dei metalmeccanici della Cgil. La Fiat a fine anno – ha sottolineato Landini – chiude Termini Imerese, dove ci sono 3mila lavoratori. Se non ci sono soluzioni che danno lavoro, per noi non va via una vite da Termini Imerese. Non si smontano le linee ne’ si mette in discussione se fare o meno le auto. Il leader della Fiom ha spiegato che c’e’ stata una richiesta di incontro al ministero delo Sviluppo economico da parte di Fim, Fiom e Uilm alla quale non c’e’ stata risposta. Ma il tempo passa e gli imprenditori alternativi vengono meno. Noi pensiamo non sia piu’ accettabile aspettare. Percio’ bisogna che ci sia in tempi rapidi un confronto. E’ un tema che deve tornare ad avere una visibilita’ nazionale prima dell’estate.
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