La maggioranza degli imprenditori che avevano aderito al bando di Invitalia, e in ultimo quelle riguardanti l’arresto del finanziere Simone Cimino impongono la immediata convocazione del tavolo tecnico per decidere quali provvedimenti bisogna adottare per il futuro dello stabilimento Fiat e degli operai della fabbrica siciliana e dell’indotto dice Salvino Caputo presidente della Commissione attività produttive che questa mattina con il vice presidente Pino Apprendi e con l’assessore Marco Venturi ha scritto al ministro per le Infrastrutture Paolo Romani di convocare con urgenza il tavolo tecnico al ministero in vista della scadenza del 31 dicembre. Vi è uno strano silenzio di attesa di non so cosa – ha aggiunto Salvino Caputo – e intanto la lista degli imprenditori che avrebbero dovuto investire a Temini Imerese si è drasticamente assottigliata. se non si adottano provvedimenti urgenti si rischia di aprire un fronte di crisi disoccupazione senza precedenti in Sicilia. Caputo ha fissato per il 23 giugno in Commissione attività produttive un vertice con gli assessori Gaetano Armao e Marco Ventuti, il sindaco di Termini Burrafato, il presidente della Provincia Giovanni Avanti e i sindacati aziendali per adottare una linea comune in vista della verifica al ministero.
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