Si e’ riunito martedi 22 novembre a Palermo, all’assessorato regionale alle Attivita’ produttive, un tavolo tecnico per accelerare le procedure relative alla realizzazione delle infrastrutture necessarie all’area industriale di Termini Imerese, da dove a fine 2011 andra’ via la Fiat. Gia’ pronti 150 milioni di euro per gli investimenti. Il tavolo e’ stato convocato dall’assessore Marco Venturi ed erano presenti il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato, il senatore del Pd Giuseppe Lumia, Roberto Laghezza per Rfi, Alessandro Albanese, presidente dell’area di sviluppo industriale e di Confindustria Palermo, Pietro Alongi per la Provincia, Sergio La Barbera per l’Autorita’ portuale e Barbara Di Franco per l’Anas. L’incontro di oggi e’ stata convocato – spiega Venturi – per verificare quali siano le opere infrastrutturali da realizzare per rendere appetibile l’area industriale di Termini Imerese in considerazione dell’addio di Fiat alla Sicilia, previsto per il 31 dicembre 2011. Poiche’ la scorsa finanziaria ha reso disponibili risorse pari a 150 milioni di euro per opere funzionali, abbiamo la necessita’ di sapere quali infrastrutture vengono ritenute fondamentali, in quanto tempo possono essere realizzate e quanti soldi occorrono. E’ stato concordato di aggiornare il tavolo al 10 dicembre. Entro quella data verra’ presentato, da ciascuno dei soggetti presenti, un elenco di opere cantierabili con relative tabelle dei costi. Tra i progetti certamente ritenuti fondamentali e strategici per rendere competitiva l’area industriale di Termini Imerese ci sono l’interporto (collegamento stradale e ferroviario con la zona industriale) e il completamento del porto (messa in sicurezza-drenaggio). Per il sindaco di Termini e’ stato un incontro importante che segue il cambio di passo dalla politica degli annunci alla stagione della responsabilita’. In attesa delle risultanze del tavolo istituito presso il ministero dello Sviluppo economico e’ bene che le istituzioni regionali si facciano carico da subito di individuare quel piano di interventi che si pone l’obiettivo di qualificare infrastrutturalmente il comprensorio di Termini Imerese che vuole raccogliere nuovi investimenti a parte proprio dalle manifestazione di interesse depositate ad Invitalia.
FIAT: TAVOLO IN REGIONE SU ‘DOPO LINGOTTO’ E RILANCIO A TERMINI
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