Con una fiaccolata la famiglia Amato vuole ricordare oggi, sabato 13 marzo, la figlia Giovanna, morta il 19 maggio 2009, all’ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù, a seguito di un’operazione chirurgica in laparoscopia per una malformazione al rene. La fiaccolata si terrà proprio nel giorno in cui Giovanna avrebbe compiuto venti anni. Prima ci sarà la messa, alle 17.30, nella chiesa San Carlo Borromeo di piazza San Carlo, nella cui zona abita la famiglia Amato, celebrata dal parroco don Lino Patronaggio.
La fiaccolata, partita da piazza San Carlo, attraverserà via Armando Diaz, via Vittorio Amedeo, via Mazzini, piazza Duomo ed arriverà al Belvedere, come segno di speranza che l’inchiesta avviatasi a seguito della morte della giovane possa concludersi al più presto. Lo stesso giorno dell’operazione, infatti, si è avviata un’inchiesta, affidata alla Procura di Termini Imerese. Sono ancora in corso le indagini per capire di chi è la responsabilità. Il pm di allora aveva dato incarico di eseguire l’autopsia a tre esperti di Palermo, che l’avrebbero dovuta depositare entro il mese di agosto. Ora il caso è passato al nuovo pm Antonia Pavan, che sta studiando le carte. Sarebbero quattro le persone indagate: il chirurgo Savoca e tre sanitari.
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