Andrà avanti la realizzazione del doppio binario della tratta Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono. Lo asserisce il ministro delle Infrastrutture, senatore Altero Matteoli, rispondendo all’interrogazione parlamentare presentata dai senatori Francesco Ferrante e Giuseppe Lumia (Pd) e da Fabio Giambrone (Idv). Nell’interpellanza dello scorso ottobre si chiedeva al ministro delle Infrastrutture di conoscere quanto, viste tutte le assicurazioni, dovrà ancora durare questa oramai inconcepibile attesa dell’appalto della Cefalù-Castelbuono e, quindi, della sua realizzazione, ritardo che sta creando notevoli disagi ai cittadini e allo sviluppo socio-economico di quel territorio. Nella risposta scritta il ministro fa sapere che il bando di gara è stato pubblicato in data 22 aprile 2011 e che l’attivazione della suddetta tratta è prevista a dicembre del 2017. Frattanto, il termine ultimo per la presentazione delle offerte a Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e Italferr da parte delle imprese interessate ai lavori di raddoppio della Cefalù Ogliastrillo-Castelbuono (Km 12 circa, costo € 530 milioni, quasi interamente in galleria), inizialmente previsto per il 15 luglio, è stato postergato al prossimo 15 settembre. Questo secondo lotto di doppio binario della Palermo-Messina – fortemente voluto sin dal 1999 dal Comitato Cefalù-Quale ferrovia – prevede che la nuova stazione di Cefalù venga realizzata a monte di quella esistente e in galleria, come nelle metropolitane. Inoltre, per eliminare i pericoli di inquinamento da elettrosmog delle zone di espansione urbana della cittadina – come richiesto dal Comitato cittadino – è previsto lo spostamento in contrada Fiume Carbone, fuori dal centro abitato, della rete di Alta tensione e della Sottostazione Elettrica (Sse). Nella stessa risposta agli interroganti il Ministro Matteoli precisa inoltre che, per quanto riguarda il primo lotto, (Fiumetorto-Cefalù, Km. 20, € 420 milioni) i cui lavori sono in corso di realizzazione dal 13 maggio del 2008, l’attivazione della tratta Fiumetorto–Campofelice è programmata a ottobre 2012 mentre quella della tratta Campofelice–Cefalù Ogliastrillo entro il 2013. Notizie cofortanti – anche queste ultime – rispetto ai minacciati licenziamenti di ben 150 lavoratori in atto occupati nel cantiere della Cefalù 20 e alla ventilata soppressione del Corridoio ferroviario trans-europeo N.1, Asse Berlino-Palermo.
FERROVIA: MATTEOLI RASSICURANTE SUL RADDOPPIO FERROVIARIO FIUMETORTO-CEFALÙ-CASTELBUONO
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