Hanno bloccato l’autostrada A19, in direzione CT-PA e nei pressi dello svincolo per l’agglomerato industriale di Termini Imerese, una trentina di lavoratori della Ciprogest in protesta, ieri, per il mancato pagamento del salario. L’iniziativa è sorta dopo essere stati in mattinata al comune per chiedere al sindaco Salvatore Burrafato l’intervento presso la Regione Sicilia. Scopo è ottenere un aiuto economico e avviare un tavolo alla Regione per predisporre un intervento serio e risolvere la crisi.
Il mancato stipendio è dovuto al mancato pagamento delle fatture da parte di alcuni clienti dell’azienda. Della richiesta di aiuto se ne doveva parlare in sede regionale pochi giorni fa, ma la riunione è stata rimandata a settembre. Ciò ha surriscaldato gli animi dei lavoratori che hanno chiesto aiuto al sindaco il quale ha sottoposto la questione all’attenzione della Regione. Si attende una risposta. «Questa vertenza – ha detto Burrafato – conferma la grave crisi del nostro comprensorio. Continuiamo ad essere vicini ai lavoratori ma al contempo vogliamo sapere che ne sarà di questo stabilimento che bisogna rimettere in sesto perché rappresenta un’eccellenza per il nostro comprensorio dal momento che ha depuratori e celle frigorifere più grandi della Sicilia».
Ai 72 operai dell’azienda produttrice di succhi d’arancia spetta ancora la mensilità di giugno e di luglio, come hanno spiegato Salvatore Arcodia, operaio, e Alfredo Frasconà, della Uil, oltre alla quattordicesima che doveva essere retribuita a giugno. In più, dallo scorso 12 luglio i lavoratori sono in cig per 13 settimane, che verrà versata non prima di ottobre. Nonostante tutto, le organizzazioni sindacali sono riuscite ad ottenere dall’Inps un acconto di cig pari a 500 euro che gli operai dovrebbero avere oggi.