DiLisi, Merlino e Terranova: è davvero Giunta l’ora…di andare a casa

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È GIUNTA L’ORA…

Dopo il Consiglio Comunale di ieri, non possiamo non manifestare tutto il nostro imbarazzo e la crescente preoccupazione per le sorti della nostra Città.

Quello che è accaduto ed accade, a Termini Imerese, in clima di torpore generale, ha dell’inverosimile, il tutto condito dall’atteggiamento, oltremodo imbarazzante, che la maggioranza continua ad assumere all’interno dell’Assise comunale e dall’inconcludenza amministrativa di questi quasi due anni di NON governo del territorio.
Nella sola giornata di ieri abbiamo assistito allo spettacolo, triste ed indecoroso, di un Assessore con delega alla Trasparenza che, decidendo di venir meno a quegli stessi doveri di responsabilità e trasparenza, disobbedisce alla Legge n.18/2018 sulla trasparenza in merito alla eventuale affiliazione a Logge massoniche (EVVIVA LA TRASPARENZA!);
un Capogruppo, che ergendosi a fine Costituzionalista, si imbarca in una improbabile spiegazione di come sia giusto non accogliere gli obblighi che quella legge impone, dichiarandola, lui stesso, addirittura INCOSTITUZIONALE (a che serve la Corte Costituzionale se, a Termini Imerese, abbiamo un Capogruppo che si pone da sé e risolve anche, in via principale, le questioni di legittimità costituzionale?!).
Abbiamo assistito al “teatrino mortificante” messo su da sei Consiglieri di maggioranza che, nell’imbarazzo generale di un emendamento, da loro stessi PRESENTATO e FIRMATO, e da Noi stimolati a spiegarne il contenuto all’intero Consesso, ammettono di averlo letto, ANCHE LORO, solo IN AULA.
Un Vice Presidente del Consiglio Comunale che, colto in fallo perché firmatario anche lui dell’emendamento incriminato, firmato e sconosciuto dai sottoscrittori, si alza con atteggiamento minaccioso dalla sua postazione, quasi a volersi scagliare contro un Consigliere comunale di minoranza e viene trattenuto per la giacca dal Presidente del Consiglio;
un Presidente del Consiglio Comunale che si rivolge ad un componente d’Aula con l’espressione: “Consigliere, ma Lei che problemi ha??”(CHE ALTO STILE ISTITUZIONALE!).
Un Assessore con delega all’Ambiente che, se non adeguatamente stimolato, non ci avrebbe neppure comunicato che la ditta aggiudicataria dell’appalto per la raccolta dei rifiuti è stata di nuovo bloccata da un ulteriore ricorso;
un Assessore alle Politiche Sociali, assente (e non solo fisicamente), probabilmente ancora troppo preso dai “fumi del Carnevale” appena trascorso e di cui non abbiamo MAI sentito la voce in Consiglio Comunale.
Ultimo ma non ultimo, un Presidente di Commissione che, nel bel mezzo della bagarre, si alza in piedi e dice testualmente: “Si pigghiu u microfunu io, succeri l’infernu” (e perché non lo fa?!).
A fare da triste cornice al già abbastanza imbarazzante “ritratto”, le risposte alle nostre tante interrogazioni depositate, dimostrano tutta la pressapochezza amministrativa di questa Giunta che, in ben due anni, nulla ha fatto sulle grandi questioni: dal Grand hotel delle Terme alla Casa Anziani, dalla Villa Palmeri, alla raccolta differenziata e…potremmo star qui fino a domani nel tentativo di elencarne i disastrosi fallimenti.

E per finire, dulcis in fundo, nessuna notizia del Sindaco, a parte un selfie sotto il cocente sole romano ed una giustificazione del Presidente del Consiglio che lo vedeva “fuori per motivi istituzionali”, anche se nessun componente, ViceSindaco compreso, sapeva dove fosse e quali fossero realmente questi impegni istituzionali…

Siamo davvero sconfortanti e imbarazzati…
Ci chiediamo se la Città meriti tutto questa pressapochezza, indifferenza, incapacità amministrativa e gestionale.
Continuiamo a presentare interrogazioni ma le risposte rese sono delle NON RISPOSTE.
Utilizziamo quotidianamente tutti i mezzi a nostra disposizione, ma ci scontriamo con una realtà che mai avremmo voluto conoscere.

Siamo in pieno ciclone giudiziario, con avvisi di proroga delle indagini che, ogni giorno, arricchiscono il numero dei coinvolti e, nessuno, sente il bisogno di dare una minima spiegazione alla Città.

È davvero GIUNTA l’ora…di andare a casa.

I Consiglieri comunali
Salvatore Di Lisi
Claudio Merlino
Maria Terranova

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