Dieci giorni mancano al via: la Targa Florio Classic conferma il successo e la crescita esponenziale nei contenuti e negli equipaggi iscritti, sia italiani che esteri

Sono quasi 190 le adesioni totali, comprendendo oltre 80 equipaggi del Ferrari Tribute to Targa Florio 2019. In particolare crescono le presenze alla Targa Florio Classica di oltre il trenta per cento rispetto l’edizione 2018.

Oggi, come nei primi del Novecento, anni della creazione voluta da Vincenzo Florio, la “Cursa” è soprattutto un Grande Evento internazionale che attrae entusiasti piloti di cinque continenti. S’annuncia infatti un parterre di grande spessore sportivo ad animare il terzo round del Campionato Italiano Grandi Eventi, costituito da equipaggi italiani, in particolare siciliani, con la presenza di Giuseppe Giaconia di Migaido e Costanza Afan De Rivera, nipote di Vincenzo Florio, in gara con la Porsche 356 C del 1964 e del fuoriclasse Giovanni Moceri, leader della serie Tricolore ACI Sport, ma anche tanti stranieri che non vogliono mancare.

L’eterogeneo Elenco Iscritti è arricchito da piloti provenienti da ben cinque continenti, con il coinvolgimento di 14 diversi paesi, tra cui extra europei: Stati Uniti, Sudafrica, Giappone, Emirati Arabi Uniti e Australia. Gli europei sono in grande maggioranza e includono, oltre all’Italia, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Malta, Monaco, Olanda, Portogallo e Svizzera, quest’ultima che detiene il primato nell’ipotetica classifica delle nazioni più rappresentate, evidentemente dopo l’Italia, con 6 equipaggi. Seguono nella classifica delle nazioni più rappresentate l’Olanda, con 4 equipaggi, e la Germania con 3.

Fra questi, di particolare interesse storico sono la Fiat Gilco Fontana 1100 Sport Barchetta del 1950 condotta in gara dagli olandesi Van Adrighem Leendert e Berkel Frederik, la Osca S187 del 1956 presentata da Van Adrighem Pieter e Berkel Cornelia, la Bugatti TYP 51 del 1932, dei tedeschi Santo Randazzo e Michael Vogel, oppure la Alfa Romeo 6C 1750 James Young del 1932 di Harry Seifert, anche se il record d’anzianità spetta alla Salmson Gs 8 Gd Sport del 1929 dei lombardi Emilio Bordoli e Nicola Castelli.

Il mito di Tazio Nuvolari occupa un posto di assoluto riguardo alla Targa Florio Classica, in quest’edizione ad esempio sono annunciate due Cisitalia 202 SMM del 1947 intitolate proprio al “Mantovano volante” condotte in gara rispettivamente da Paolo Danieli e Riccardo Bailo, il modello della scuderia MWVCC Brescia, mentre l’esemplare con l’equipaggio Ermanno De Angelis e Nunzia Del Gaudio è schierato dal MAUTO, il Museo dell’Auto di Torino, affiliato ACI Storico, che celebra le imprese di Nuvolari partecipando alle gare del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport.

Targa Florio Classica 2019 è affiancata dagli Official Sponsor ACI Global, MAFRA, SARA e, quale Official Timekeeper, TAG Heuer, oltre ai Technical Partner Chin8Neri, Winner.

Miti e mitologie si intrecciano alla Targa Florio Classica. La “Cursa” 2019 s’appresta sempre più ad assumere immagine di cammino nella storia millenaria dell’Isola e quella del secolo scorso, di una Trinacria in pieno sviluppo economico. Evolve la Targa Florio Classica, ma non si trasforma. Come volle il suo illuminato creatore Vincenzo Florio: ogni anno sempre uguale nella sostanza di competizione automobilistica ed al contempo, sempre diversa nel messaggio del far conoscere ed aprire la sua Sicilia al mondo.

L’edizione 2019 farà base a Palermo, mentre il percorso di gara nella prima giornata arriverà ad Agrigento con la sua spettacolare Valle dei Templi e vivrà il gran finale sulle strade delle Madonie ed i centri della famosa corsa dal “Grande”, “Medio” o “Piccolo” Circuito delle Madonie.

L’evento che l’Automobile Club Palermo e l’Automobile Club Italia, con la collaborazione di ACI Storico, elevano a massima valorizzazione per le intrinseche valenze storiche e culturali del patrimonio italiano, avrà il culmine nel corso delle cerimonie di partenza e d’arrivo, tradizionalmente nel centro del capoluogo siciliano dove si daranno appuntamento centinaia d’appassionati, a salutare i partecipanti e festeggiare i vincitori. Rilevante poi è il “link” con il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del sistema museale dell’Università di Palermo, sede tecnica – sportiva della manifestazione e dai quali piazzali e viali adiacenti scatterà la gara con le prime prove di precisione. Uno dei must della manifestazione, la cui organizzazione è stata affidata dall’Automobile Club Palermo e dall’Automobile Club Italia ad ACI Sport, sarà la rievocazione del “Circuito della Favorita”, prevista prima della tradizionale premiazione di domenica: gli equipaggi che lo desidereranno potranno confrontarsi in un evento competitivo allestito con i pressostati sul tracciato del mitico Reale Parco della Favorita.

Diversi sono i modi per onorare un avvenimento dalla fama mondiale come la Targa Florio. L’omaggio di Ferrari nei confronti dell’evento è in armonia con la storia comune dei due brand ed i possessori di “Cavallini Rossi” di ogni epoca, attraverso il Ferrari Tribute to Targa Florio 2019 celebrano l’evento. Lo faranno anche nel prossimo ottobre, sfidandosi in una gara di regolarità sulle stesse strade sulle quali si sono sfidati grandi piloti del passato come Juan Manuel Fangio, Arturo Merzario e Nino Vaccarella.

Targa Florio Classica 2019 è, e sarà, nel segno della tradizione di manifestazione sportiva che ha segnato un’epoca, dando impulso al movimento motoristico in una società dal carattere rurale prevalente. Era competizione di velocità e durata sulle strade delle Madonie, oggi è gara di regolarità per auto storiche dalla tecnologia, linee e forme che caratterizzavano gli anni prima del 1977. Le stesse che correvano la “Targa” nelle varie epoche e che oggi vanno a caratterizzare il Campionato Italiano Grandi Eventi, del quale è il terzo round. Ma anche evento, nell’evento, con la sezione Targa Florio Legend riservata ai conduttori di auto costruite dal 1978 al 1990. Tributo in chiave moderna ad una gara senza tempo.

Dal 10 al 13 ottobre a Palermo, sulle strade delle Madonie ed attraverso paesaggi unici della Sicilia si ripercorreranno capitoli importanti della storia dell’automobilismo, ma saranno anche i campioni delle sfide al centesimo di secondo ad arricchire il fascino della Targa Florio Classica. A bordo di auto dell’epoca, i fuoriclasse protagonisti della serie Tricolore ACI Sport si sfideranno per i punteggi a determinare le graduatorie del campionato. Quello dei “Grandi Eventi” è torneo nazionale dal respiro internazionale, partecipato e ambìto dai concorrenti Top Driver che si confrontano sui tracciati delle rievocazioni di gare tra le più prestigiose ed anche impegnative. Quattro sono gli appuntamenti di un calendario che a luglio ha visto l’equipaggio siciliano Giovanni Moceri e Valeria Dicembre primeggiare alla Coppa d’Oro delle Dolomiti a bordo di una Fiat 508 C del 1939 della scuderia Targa Florio, dopo aver duellato per due intensi giorni con Ezio Sala e Mara Massa con una Lancia Aprilia del 1937 nei colori della Emmebi 70 e Antonino Margiotta in coppia con Valentina La Chiana con una recente Volvo PV 444 del 1947 della Volvo Club; la serie quindi s’appresta a vivere il secondo round al Gran Premio Nuvolari, in programma a Mantova dal 19 al 22 settembre, successivamente la Targa Florio Classica e per finire la Coppa delle Alpi by 1000 Miglia sulle montagne bresciane.

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