(Adnkronos) – “Abbiamo aperto ieri un tavolo sulla crisi di Termini Imerese (Palermo). Si stanno individuando tre buoni investimenti che potrebbero assorbire i due terzi degli occupati della Fiat di Termini. Ma si tratta di investimenti che non c’entrano con la Fiat, pero’ potrebbero avviare l’attivita’ economica della zona”. Lo ha annunciato il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.
“Stiamo mettendo in campo tre proposte per la destinazione dell’area di Termini Imerese. Si tratta di due aziende che investono nel potenziamento meccanico e di un’azienda che si occupa di trasformazione di energia con produzione di biomasse non alimentari, non inquinante per l’ambiente”. Lo afferma il presidente della Regione Rosario Crocetta, in merito futuro dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. Finora sono due le imprese che hanno presentato manifestazione di interesse: Ecogen che opera nel settore delle energie rinnovabili e la Newcoop.
A tal proposito il sindaco di Termini Burrafato ha dichiarato:
A seguito delle dichiarazioni del Presidente Crocetta in merito alla presenza di tre nuove aziende interessate a investire nell’area industriale di Termini Imerese il Sindaco, Totò Burrafato, ha
dichiarato: “la notizia è sicuramente positiva,e lascia intravedere uno spiraglio di luce da una porta che sembrava essersi chiusa.
Tuttavia vogliamo ribadire ancora una volta che Termini Imerese ritiene, a questo punto, dopo due anni di dichiarazioni e successive smentite, dopo oltre un anno dalla chiusura definitiva dello stabilimento Fiat e a meno di un anno dalla scadenza degli ammortizzatori sociali previsti dall’accordo del dicembre 2011, che sia giunto il tempo delle scelte per tornare al lavoro. La zona industriale può con investimenti relativamente contenuti trasformarsi in una piattaforma europea per la ricerca industriale nel campo delle energie rinnovabili situata nel mezzo del bacino del Mediterraneo (utilmente valorizzata come volano del rilancio dell’economia dell’Europa meridionale maggiormente colpita dalla crisi). A questo punto ciò che Termini Imerese chiede – ha concluso il Sindaco Burrafato – è di essere inserita in processi industriali innovativi riguardanti settori in via di sviluppo, su cui città e regioni non solo italiane stanno già puntando anche nell’ottica della prosecuzione dell’esperienza automotive in chiave moderna. Sono queste le vere opportunità che possono coniugare il miglioramento della qualità della vita con il rilancio delle economie locali”.
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