Corso biennale di formazione ed aggiornamento in tecnica e deontologia dell’avvocato penalista

Carissimi col leghi, gentili col leghe, invio la presente per informarvi che da gennaio 2019 avrei inizio il corso biennale di formazione ed aggiornamento in tecnica e deontologia dell avvocato penalista, che si svolgerci pressa il Tribunale di Termini Ime re se.
Destinatari del corso sono gli avvocati ed i praticanti avvocati, che vogliono conseguire l’attestato di idoneità per iscriversi nell’elenco nazionale dei difensori d’ufficio.
Il corso è biennale. avrà una durata complessiva di 120 ore (con lezioni frontali, esercitazioni e simulazioni), ed avrei inizio nel gennaio 2019 per terminare a luglio 2020, dopo aver sostenuto un esame scritto intermedio, ed uno finale, scritto ed orale. Il corso sarei attivato al raggiungimento di 15 iscritti.
La quota annuale di partecipazione al corso è di f 230.00 (€460,00 per il biennio) per coloro che sono iscritti alla Camera Penale di Termini ìmerese, quota che comprende l ‘iscrizione ed il tesseramento alla Camera Penale per l ‘anno di riferimento. La quota, invece, è di f 250,00 (€ 500,00 per il biennio) per coloro che non sono soci della Camera Penale. E prevista la possibilitc) di rateazione, nelle modalità che indicheremo successivamente. Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il IO dicembre 2018.
Il programma del corso con l’indicazione delle date in cui saranno tenuti gli incontri, è in via di definizione, e verrà reso noto a breve.
Per ogni altra informazione è possibile recarsi presso la sede della Camera Penale, oppure scrivere un ’email ali ‘indirizzo scuola.camerapenaletermini@gmail.com a cui dovrà essere inviato il modulo di iscrizione.

CORSO BIENNALE DI TECNICA E DEONTOLOGIA DELL’AVVOCATO PENALISTA PER L’ABILITAZIONE ALLA DIFESA D’UFFICIO
(anno 2019/2020)
STRUTTURA DHL CORSO : 38 incontri per complessive 90 ore cosi suddivise: 9 ore ( 3 incontri) di deontologia; 33 ore (11 incontri) diritto penale; 36 ore (13 incontri) procedura penale ; 6 ore (2 incontri) fase esecutiva ed ordinamento penitenziario ; 3 ore (1 incontri) diritto penale europeo; 3 ore (1 incontro) misure di prevenzione; Simulazioni processuali per complessive n. ore 12 VIdeontologia (6 ore)
•udienza di convalida e giudizio direttissimo (2 ore)
•udienza preliminare (1 ora)
•dibattimento (2 ore)
•udienza innanzi al Tribunale di Sorveglianza (1 ora)
•2 prove scritte: una riguardante l’aspetto del diritto penale sostanziale e una riguardante la redazione di atto di impugnazione.

Il corso, di durata biennale, avrà inizio in data 15 gennaio 2019 alle ore 15.00. In tale data verrà consegnato il calendario definitivo delle lezioni.
Gli incontri si terranno nei giorni di martedì o giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 presso la sede della Scuola territoriale della Camera penale, sita al piano terra del Palazzo di Giustizia di Termini Imerese. Plesso sezione penale, in Piazza Di Rlasi n. 1 TERMINI IMERESE. La partecipazione ad almeno 1*80% degli incontri in calendario darà accesso all’esame finale di profitto che si svolgerà al termine del biennio, e precisamente nella 2a metà di luglio del 2020 Coloro che all’esito della prova di verifica non saranno ritenuti idonei potranno ripresentarsi innanzi alla medesima commissione ogni tre mesi e, comunque, nel termine massimo di due anni dalla conclusione del corso.
L’attestato di frequenza con il giudizio di idoneità verrà sottoscritto dal Presidente della Camera penale e dal Responsabile della Scuola territoriale organizzatrice ed è valido quale titolo per l’iscrizione agli elenchi di cui all’art. 29, comma 1 bis delle norme di attuazione del codice di procedura penale, come modificato dal decreto legislativo 31 gennaio 2015 n.6 ed integrato dal regolamento emanato dal CNE il 22 maggio 2015, salvo che norme di legge prevedano ulteriori requisiti.
Gli attcstali di partecipazione e profitto verranno consegnati ai partecipanti alla cerimonia di chiusura del corso che si terrà il 28 luglio 2020.
Il Corso verrà accreditato dal COA di Termini Imerese. ai fini della formazione continua, con il riconoscimento di n. 15 crediti formativi, di cui 5 in materia di deontologia, per ogni anno.
La partecipazione al Corso può essere riconosciuta ai fini della attribuzione di crediti formativi per la formazione continua dell’avvocato, solo a coloro che abbiano frequentato almeno 1*80% delle lezioni previste dal programma, ancorché non abbiano sostenuto la prova finale.
Comitato scientifico della sci ola territoriale: Avv.Salvatore Sansone, Avv.Maria Pia Cafiso, Aw.Rocco Chinnici, Avv. Vincenzo Pillitteri. Aw.Cinzia Di Vita, aw. Paolo Grillo.
Relatori: Aw. Maria Pia Cafiso, Aw. Salvatore Sansone,Aw.Rocco Chinnici, Aw.Vincenzo Pillitteri, Prof. Avv. Paolo Grillo, Prof. G. Di Chiara, Avv. Salvatore Chiaramonte, Aw.Giuseppe Virga.Avv.C’arlo Licciardi, Avv.Pictro Sorcc, Aw.Giuseppe Di Lisi, Aw.Cinzia Di Vita, Aw.Crisiina Aglieri Rinella. Avv.Renato Vazzana, Aw.Sergio Burgio, Aw.Filippo Liberto.
Responsabili e Tutors del corso : Aw.Rocco Chinnici – Avv.Vincenzo Pillitteri

SESSIONE DI DEONTOLOGIA FORENSE
1.”La figura ed il ruolo del difensore d’ufficio. Legislazione e tutela giuridica. Diritti e doveri nella difesa d’ufficio e nel patrocinio a spese dello Stato per i non abbienti”
2.”La riforma forense : nuove regole per l’esercizio della professione. Ponti e principi generali di deontologia. Rapporti con l’assistilo, tra colleghi c con i magistrati”
3.”il procedimento disciplinare : novità, organi di controllo e sanzioni”
4.Sessione di videontologia

SESSIONE DI DIRITTO PENALE SOSTANZIALE
5.”Il nesso di causalità nel sistema penale. Disciplina sostanziale e criteri di accertamento”.
6.”IL DOLO: – 11 problema dell’accertamento del dolo; Le principali problematiche in materia di dolo eventuale; – Compatibilità tra dolo eventuale e tentativo; Dolo eventuale e colpa cosciente; -11 dolo alternativo; -11 dolo specifico
7.”La colpa. Problematiche in materia di accertamento del nesso causale”.
8.”I delitti in particolare. Reati in ambito familiare”.
9.”1 delitti di violenza sessuale, pedofilia, pedopomografìa. Stalking
10.”Reati contro la Pubblica Amministrazione”.
11.”Reati in materia di stupefacenti”.
12.”Reati informatici”.
13.La guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti 14A delitti associativi, il concorso esterno.
15.Reati ambientali ed urbanistici”.
16.prova scritta/esercitazione

SESSIONE DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE
17.Le varie tipologie delle “notitiae criminis”; – le modalità della loro acquisizione: -riscrizione ex art. 335 c.p.p.: le indagini preliminari e la loro durata: la richiesta di archiviazione e l’opposizione.
18.”T.a difesa d’ufficio e il patrocinio a spese dello stato per i non abbienti”.
19.”L’attività investigativa del difensore : l’assunzione di informazioni; – l’accesso agli atti della P.A.; – l’accesso ai luoghi; Le indagini preventive”.
20.”L’avviso ex art.415bis c.p.p.. e le prerogative della difesa. 1 riti che non prevedono l’udienza preliminare: il procedimento per decreto; il giudizio direttissimo: il. giudizio immediato tipico e atipico; I casi di citazione diretta a giudizio”.
21.”Le misure cautelari personali e reali. – L’arresto in flagranza e il fermo di indiziato di delitto; – L’udienza di convalida dell’arresto. Impugnazioni misure cautelari
22.Simulazione giudizio direttissimo : udienza di convalida e udienza dinanzi al Tribunale -Sezione per il Riesame.
23.L’udienza preliminare: -Lo svolgimento dell’udienza; – L’integrazione probatoria del giudice e la modifica dell’imputazione; – 1 poteri del giudice c i provvedimenti abnormi; Le nullità; – 1 possibili esiti dell’udienza preliminare; – La formazione del fascicolo per il dibattimento; – L’attività integrativa di indagine del pubblico ministero e del difensore delle parti private.
24.1 riti alternativi.
25.Simulazione udienza preliminare e accesso ai riti alternativi
26.ATTI PRELIMINARI AL DIBATTIMENTO F. DIBATTIMENTO: – Dalla costituzione delle parti all’ammissione delle prove; – La lista testimoniale: – Il controllo della regolare costituzione delle parti con particolare riferimento alla parte civile; – Le questioni preliminari.
27.IL DIBATTIMENTO AVANTI IL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA: -Competenze e attribuzioni del Giudice Monocratico; – Citazione diretta a giudizio; I riti speciali.
28.LA FORMAZIONE DELLA PROVA IN DIBATTIMENTO. LA DISCUSSIONE F. LA DECISIONE DI PRIMO GRADO : – Il “giusto processo”; – L’ordine di assunzione delle prove; – Regole per Pesame testimoniale; – Aspetti tecnici del controesame; – Il testimone assistito e l’imputato ex art. 210 c.p.p. e 197 bis c.p.p.; – La testimonianza indiretta; – Il regime delle letture; – L’art. 507 c.p.p.; – Nuove contestazioni; – La discussione f naie; -La sentenza; – Il principio di immutabilità del giudice.
29. SIMULAZIONI7. AITI VITA DI BATTI M EN’l’AI .F.
30.LE IMPUGNAZIONI IN GENERALE:’-Principi: – Forme; – Termini; Garanzie; – F.ffelii;
Il ricorso per Cassazione. La rescissione del giudicato.
31.L’APPELLO COME MEZZO DI 1MPUGNAZIONF. ORDINARIO: – Appellabilità oggettiva c soggettiva: – l limiti alla proponibilità dell’appello: – L’appello incidentale: – 1 poteri di cognizione del giudice d’appello: – Il dibattimento in appello: – 11 “patteggiamento” in appello; La decisione in Camera di Consiglio; – L’impugnazione della parte civile.
32.Esercitazione scritta: redazione atto di appello
33.L’ESECUZIONE PENALE: – I soggetti del procedimento, il condannato, il difensore, funzioni e competenze del Pubblico Ministero, il Giudice dell’esecuzione e sue competenze. Ruolo e funzioni della Magistratura di Sorveglianza.
34.LA MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA F SUE COMPETENZE e LE MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE.
35.Simulazione attività di udienza dinnanzi al Tribunale di sorveglianza
36.LE MISURE DI PREVENZIONE: -Tipologia e relativo procedimento.
37.LE MISURE DI SICUREZZA: -Tipologia e relativo procedimento
35.IL mandato di arresto europeo c le procedure di consegna

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