Coronavirus: le disposizioni del Presidente del Tribunale di Termini Imerese

TRIBUNALE di TERMINI IMERESE
Il Presidente

Visto il decreto legge n. 11/2020;

confermate e richiamate le precedenti disposizioni impartite, in particolare, con i provvedimenti in data 25, 28 febbraio e 2 marzo 2020;

considerato che ieri 9 marzo 2020 si è tenuta una videoconferenza, disposta dal Presidente della Corte di Appello, con la partecipazione, tra gli altri, dei dirigenti degli uffici giudiziari del distretto e dei rappresentanti dei Consigli dell’Ordine in ordine alle recenti disposizioni legislative introdotte con il D.L. n. 11/2020, all’esito della quale sono emersi, per quanto riguarda i rinvìi delle udienze nel settore penale, i seguenti orientamenti: rinvio in udienza; rinvio fuori udienza con decreto da notificare; rinvio comunicato con appositi cartelli;

considerato che nella stessa data si è tenuta una riunione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e con rappresentanti della Camera Penale e che, al fine di rendere più spedite le attività di rinvio con la minore presenza di persone, è stata assicurata la presenza di un difensore appositamente incaricato dal Consiglio dell’Ordine per essere nominato come difensore d’ufficio;

di concerto con il presidente della Sezione penale; sentiti i giudici del settore penale che è stato possibile raggiungere pelle vie brevi;

sentito il dirigente amministrativo;

letto il D.P.C.M. in data 9 marzo 2020 con il quale, premesso tra l’altro che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l’epidemia in corso “un ’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale”, sono state estese a tutto il territorio nazionale le misure previste dall’art. 1 del D.P.C.M. dell’8 marzo 2020, tra cui ben precise limitazioni per gli spostamenti delle persone;

ritenuta di conseguenza, in linea con quanto disposto dal citato decreto legge n. 11 e con le sottese finalità, la necessità di disporre il rinvio d’ufficio di tutte le udienze;

DISPONE

– Tutte le udienze penali fissate sino al 22 marzo 2020 si intendono rinviate d’ufficio, con il presente decreto, a data successiva al 22 marzo 2020, con le eccezioni indicate dall’art. 2, comma 2, lettera g, del D.L. cit.;

– I Presidenti dei Collegi penali e i giudici, nella individuazione della nuova data udienza, terranno conto del carico del ruolo, della data di consumazione del reato, della data di iscrizione nel ruolo generale, della natura dei reati contestati con riferimento alla conseguente urgenza di trattazione e, con apposito decreto, provvederanno a comunicare la nuova data alle parti con le forme di rito, disponendo il ricorso, ove possibile, alla disposizione di cui all’art. 157, comma 8 bis, c.p.p.;

– Poiché quando ricorrono le condizioni previste dall’art. 2, comma 2, lett. g), n. 2, i detenuti, gli imputati o i loro difensori possono richiedere che si proceda comunque alla trattazione nonostante il rinvio ex lege, presentando con le forme di comunicazione più idonee, la relativa istanza, si sottolinea che per esigenze organizzative è opportuno che l’istanza pervenga alla Cancelleria entro quattro giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 11.

Si dia urgente comunicazione del presente provvedimento al Presidente della Sezione penale, al Procuratore della Repubblica, ai giudici ordinari e onorari in sede e del Circondario addetti al settore penale, al personale delle relative cancellerie penali, al Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.

Si dispone l’affissione del presente provvedimento nelle cancellerie e nei pressi delle aule di udienza.

Termini Imerese, 10 marzo 2020

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