I soldi ci sono e il progetto è pronto. Manca però la stazione appaltante e così diversi comuni del Palermitano – da Trabia a Bagheria fino a Casteldaccia Termini Imerese – rischiano a breve di restare senz’acqua corrente (o di vedere ridotta l’erogazione) a causa di un nuovo guasto alla condotta Scillato, fondamentale per l’approvvigionamento di queste zone. A lanciare l’allarme è l’Amap, l’azienda municipalizzata che gestisce la rete idrica. Fin qui siamo riusciti a mantenere in qualche modo le forniture d’acqua a tutti i comuni della fascia costiera, ma se non partirà la gara per la riparazione della condotta il servizio potrebbe essere interrotto, spiega Guido Catalano, direttore generale dell’Amap. La zona incriminata si trova nella contrada Scacciapidocchi, vicino Termini, dove una frana datata 2009 si sta allungando a causa delle forti piogge dello scorso inverno.
IL PROGETTO – E’ urgentissima – aggiunge Catalano – la modifica di una bretella che porti in una zona sicura un tratto di circa 5 chilometri. Il progetto è pronto, sembra che ci siano i finanziamenti regionali ma è tutto fermo perché l’Aps (Acque potabili siciliane) non è operativa e questo lavoro non è appaltato. Ci auguriamo che la Provincia e l’Ato si attivino al più presto. Non sappiamo per quanto tempo potremo ancora ovviare a questi disagi. E il problema potrebbe successivamente coinvolgere anche alcuni quartieri di Palermo: Per il capoluogo – sottolinea Vincenzo Cannatella, presidente dell’Amap – riusciamo ancora a prendere acqua da altre sorgenti, da altre fonti, ma di certo questa situazione non potrà durare a lungo. E purtroppo i tempi non li conosciamo.
CONDOTTA SCILLATO – Le carenze della condotta Scillato sono state più volte denunciate dalla Femca Cisl, il sindacato dei settori energia e chimico. Siamo fermi a un anno fa, c’è un problema tra Aps e Amap – ribadisce il segretario regionale, Francesco Parisi. Allora denunciammo che questo intervento di riparazione era stato bloccato dalla burocrazia e denunciammo un incredibile spreco di acqua, che anziché andare nelle tubature veniva dispersa in mare. Dalla Provincia assicurano che una volta che sono stati trovati i soldi il più è fatto. Questo è un motivo in più per rendere il progetto esecutivo e cantierabile.