Comunicato del PD Termitano: non facciamo parte della nuova Giunta Comunale.

Nota a stampa (3)

Azzeramento della giunta comunale da parte del Sindaco Maria Terranova.

Il Partito Democratico non fa parte della nuova Giunta Comunale.

Sin dall’inizio della “crisi” originata dall’azzeramento della Giunta, abbiamo detto chiaramente di non averla voluta né provocata.

Abbiamo detto, altrettanto in modo netto, di non volerne ostacolare in alcun modo la sua risoluzione, dichiarando pubblicamente la disponibilità a rimanere fuori dalla Giunta, pur mantenendo il sostegno alla coalizione di governo.

La coalizione tutta con la Sindaca in testa ha chiesto insistentemente di ricevere da parte nostra dei nomi. Nell’ultima riunione di coalizione ci siamo rifiutati di fare dei nomi chiedendo la riconferma della giunta uscente.

Perdurando la crisi, dannosa per la città, e dopo numerosi solleciti che ci sono stati rivolti, il Partito Democratico ha provato a giungere ad una celere definizione attraverso una proposta di giunta capace di salvaguardare l’equilibrio della stessa e l’assetto della coalizione, obiettivo per noi prioritario per affrontare al meglio la residua parte della consiliatura con un rilancio del programma e dell’azione amministrativa.

Va ricordato che la coalizione era stata definita ad aprile del 2023 con un accordo programmatico che prevedeva anche l’ingresso in Giunta del consigliere Merlino in rappresentanza del gruppo consiliare Termini Bene Comune. Ricordiamo anche che per favorire il rafforzamento della coalizione, insistentemente richiesto dalla sindaca, il PD ha rinunciato ad uno dei suoi due assessori.

In tutta risposta, la mattina di sabato, attraverso un messaggio whatsapp, la Sindaca avvisava la coalizione dell’avvenuto trasferimento della lista degli assessori e delle relative deleghe agli uffici competenti per la determinazione.

Una lista di nomi non condivisa, con deleghe altrettanto non condivise.

Così come giorni prima gli assessori venivano licenziati senza preavviso via whatsapp, anche in quest’ultimo caso senza preavviso si procedeva unilateralmente alla nomina della nuova giunta, con una esplicita affermazione di pieni poteri che, in democrazia, non è stata mai foriera di esiti positivi.

Esprimiamo la nostra forte preoccupazione per la brutale cancellazione del patto di coalizione da tutti sottoscritto nel 2023.

Vincenzo Fasone, segretario

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