Un nuovo atto intimidatorio nei confronti di un Sindaco siciliano.
Anche il sindaco di Menfi, Michele Botta, è stato oggetto di una missiva anonima che minaccia la sua incolumità e quella dei suoi familiari. Il Sindaco Botta sta conducendo la battaglia per il mantenimento dell’acqua pubblica in Sicilia, obiettivo già inserito nel suo programma elettorale e portato avanti con coerenza e onestà intellettuale. Il Sindaco infatti, è uno dei tre presentatori di un disegno di legge di iniziativa consiliare, per far tornare pubblica la gestione dell’acqua nella sua provincia e nella nostra regione. Qualunque sia la ragione di questo atto intimidatorio, riteniamo intollerabile che in Sicilia come in altre regioni, si continui a usare la minaccia e la violenza come strumento di pressione politica e che questa continui a essere vissuta o subita come inevitabile, piuttosto che inaccettabile elemento dell’attività politico-sociale del nostro territorio.
Il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato, nell’esprimere solidarietà e vicinanza al sindaco Michele Botta, dichiara: oggi più che mai, alla luce dei continui e ripetuti atti intimidatori nei confronti di chi amministra la cosa pubblica perseguendo interessi che guardano al bene della collettività e non di singoli gruppi, bisogna insistere con pervicacia nella affermazione e diffusione dei principi di legalità e del buon governo. Sicuri di essere nel giusto e pertanto, che nessuna intimidazione può ostacolare il raggiungimento degli obiettivi che si prefiggono tutti i primi cittadini animati da buona volontà.