COMUNICATO
Solo un paio di mesi fa un incendio ha devastato buona parte del patrimonio arboreo che era stato impiantato da pochi anni nella porzione più ad est del Museo Pirro Marconi e del Tempio della Vittoria, in area d’alveo del fiume Imera. Il progetto è stato voluto per la messa in sicurezza dell’area e per ristabilire questo patrimonio naturale, messo a dura prova dall’incubo degli incendi stagionali.
Ieri, sabato 31 ottobre alle ore 16,00, sono stati messi a dimora le nuove piantine di ulivo.
L’iniziativa è stata anche occasione per sensibilizzare sulla necessità di rispettare l’ambiente e amare la natura. Gli alberi, infatti, sono un bene comune indispensabile al paesaggio e alla vita del territori, è anche una delle misure necessarie per contrastare l’inquinamento ed i cambiamenti climatici.
Sebbene oggi si è costretti a vivere un periodo di grande difficoltà sanitaria ed economica, il club, guidato da Giovanna Mauro, insieme a tutte le socie, si è dato da fare per concludere con successo l’intervento che, oltre al tentativo di ripristinare l’ambiente, è stato mirato ad aiutare il Parco nella sua promozione; un rilancio al fine di incrementare il suo sviluppo turistico e anche di immagine.
Alla manifestazione, condizionata dalle restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria, hanno partecipato la Presidente dell’Inner Wheel Palermo Mondello Giovanna Mauro, il dott. Antonio Triolo Segretario Particolare dell’Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana e una ristretta rappresentanza delle socie del Club donatore assieme al personale del Parco in servizio, che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione del progetto.
lmportante sottolineare che l’associazione Inner Wheel è una delle maggiori organizzazioni femminili di servizio al mondo e le donne che ne fanno parte lavorano in sinergia con progetti solidali ed utili alla comunità.
Chi pianta un albero pianta una speranza.
Un segno di rinascita…
Questa parte marginale del Parco di Himera oggi è come una nursery a cielo aperto.
Come già ho avuto modo di dire: Lucio Giunio Moderato Columella (I sec. d.C.) nel suo “De re rustica”, il più completo trattato di agricoltura dell’antichità, ha scritto: “L’olivo è il più importante fra tutti gli alberi”.
La pianta di ulivo, il cui simbolismo si è intrecciato con la storia dell’umanità, è simbolo di unione e di pace ma anche di prosperità e di rinascita; perché è portatrice sempre di un frutto.
Ma se ti si regala una piantina d’ulivo?
La prospettiva cambia!
Si sottoscrive un contratto.
Noi del Parco ce ne prenderemo cura;
le cureremo e poi ne raccoglieremo i frutti ripensando a questo gesto, a questo regalo.
Perché è ricchezza, ma anche semplicità e legame con la terra, è la pianta che rinnova tradizione, cultura, solidarietà.
Oggi l’intera area, libera da vegetazioni infestanti, è da considerare sicura per il pericolo incendi e attraente sotto l’aspetto paesaggistico.







