Carnevale: termini imerese, vince il carro sulla crisi. Burrafato: “edizione difficile, ma ha vinto la tradizione”

Vince il carro sulla crisi economica. E’ il carro “Lacrime di coccodrillo” di Mario Giuca, artista termitano della cartapesta, a conquistare il primo premio “Miglior carro”, offerto da Enel, del Carnevale Termitano.

“Il carro – spiega Giuca – rappresenta il drammatico momento storico che stiamo vivendo, simboleggiato da un coccodrillo che incarna la tassazione e tutti i problemi economici che stanno mettendo in ginocchio l’Italia”. Il carro ha sfilato accompagnato dal gruppo mascherato “L’Italia trionferà” di Soraya La Bua. Secondo e terzo classificato, pari merito per Spread del gruppo di Giuseppe Piscitello, abbinato al gruppo mascherato “La crisi nel mondo” della scuola di ballo Anthony Dance e No!… Guido io! di Marco Lo Presti, abbinato al gruppo  mascherato “Le Perle d´oriente” di Manuela Monti Palermo. A tutti e tre i carri è stato assegnato un premio di 4.500 euro.

A giudicare i carri in gara è stata una giuria tecnica,  presieduta dallo scultore Vincenzo Gennaro. Ne hanno fatto parte Loredana Lo  Nero, presidente della cooperativa “Il cantiere delle idee” e famosa  presepista, premiata con riconoscimenti internazionali e Nando Cimino,  storico del Carnevale, esperto di tradizioni e storia della Sicilia. Secondo Vincenzo Gennaro, presidente della giuria tecnica i carri si sono “perfezionati molto nella tecnica, nei movimenti, nella colorazione ma soprattutto nell’armonia delle forme la cui modellatura è sempre più espressiva e plasticamente resa”.

“E’ stata un’edizione – ha detto Totò Burrafato, sindaco di Termini Imerese – segnata da una serie di difficoltà ma che comunque riafferma la voglia di continuare una tradizione antichissima che fa parte del patrimonio culturale della nostra Città. Questa edizione è da considerarsi transitoria. Dobbiamo pensare da subito alla prossima edizione che si svolgerà dal 23 febbraio al 4 marzo 2014. Bisognerà sempre più ricorrere al sostegno di partner privati che possano sostenere il Carnevale più antico di Sicilia piuttosto che ricorrere ai finanziamenti pubblici che stanno diventando sempre più esigui.”

E’ il carro “No!… Guido io!” di Marco Lo Presti ad aggiudicarsi il premio giuria popolare, offerto da Caronte and Tourist “Giuria popolare – famiglia La Rocca”. La giuria popolare è stata composta da Lidia Aglieri Rinella, Francesca Calderone, Valentina Montalto Monella, Daniele Carioto, Maria Grazia D’Agostino, Dino Gueli, Viviana Polito e Salvatore Scaccia.

Prima della premiazione si è svolta la tradizionale lettura del Tistamentu ru Nannu, da parte del notaro Menzapinna, personaggio nato dalla fantasia di Nando Cimino che, da diversi anni, oltre ad essere l’autore dei versi, veste anche i panni  del simpatico personaggio. Nel testamento, oltre alle tradizionali frecciatine rivolte agli amministratori locali, si è parlato anche delle imminenti elezioni politiche, del dopo Fiat e delle dimissioni del Papa. Dopo la premiazione dei carri la piazza ha ballato con la musica della New
Generation band che, alle 21, ha lasciato il posto allo spettacolo di cabaret di Manlio Dovì, il “Facce ride show”. L’attore, che ha conquistato la notorietà per la sua partecipazione alla compagnia teatrale del “Bagaglino”, è famoso per le sue imitazioni dei politici italiani, da Cossiga a Fassino, ma anche di personaggi come Sgarbi, Luca Giurato e Carlo d´Inghilterra e Sarkozy. Al termine dello spettacolo, alle ore 22,30 la tradizionale “Abbruciatina ru Nannu” e, alle ore 23, lo spettacolo pirotecnico al Belvedere che cala il sipario sulla manifestazione.

0
HeartHeart
0
HahaHaha
0
LoveLove
0
WowWow
0
YayYay
0
SadSad
0
PoopPoop
0
AngryAngry
Voted Thanks!

Commenti

commenti