Di seguito Pubblichiamo lettera del consigliere comunale Carmelo Micciche di Termini Popolare
Ci risiamo! E’ ripartita – alla vigilia della seduta del consiglio comunale di lunedì 21 marzo – una nuova campagna mediatica per provare a condizionare il voto dei consiglieri comunali chiamati a dire la loro sul futuro del porto di Termini Imerese.
Se i consiglieri comunali non asseconderanno l’idea di porto dettata da Palermo e condivisa dal duo Sunseri -Terranova rischierebbero di essere accusati di danno erariale (?) per aver compromesso il finanziamento di circa 39 milioni di euro a valere sul Pnrr e dedicati al Porto di Termini Imerese.
Finanziamenti richiesti dall’Adsp a suo tempo ed ottenuti proprio sulla base del Prp vigente, che in queste settimane si vuole stravolgere per accogliere i traffici gommati che Palermo vuole delocalizzare a Termini Imerese.
Siamo di fronte ad un altro tentativo di inquinare il dibattito democratico che da settimane interessa la nostra comunità. Termini Popolare – precisa il consigliere comunale, Carmelo Miccichè – non si farà intimidire in alcun modo da queste iniziative ed è già al lavoro per verificare concretamente se l’eventuale danno all’erario sia imputabile a quanti – modificando il Piano Regolatore del Porto (PRP) di Termini Imerese attualmente vigente – si rendessero protagonisti della perdita dei finanziamenti di cui al Decreto interministeriale n. 492 del 03 dicembre 2021 a valere su Pnrr.
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