La società Cancascì Petroli ha avuto in questi giorni l’ennesima battuta d’arresto al suo progetto di deposito di idrocarburi nei serbatoi dell’ ENEL e speriamo che i petrolieri decidano di abbandonarlo definitivamente.
Il circolo termitano di Lega Ambiente ha lottato insieme alla parte migliore della comunità per raggiungere questo risultato che va difeso ancora, si continuerà infatti a vigilare perchè nel nostro territorio martoriato non ci siano più insediamenti inquinanti.
Il parere negativo del Comitato Tecnico Regionale non ci consente di abbassare la guardia perchè gli interessi economici in ballo sono enormi e non si possono escludere contromosse, a tale proposito chiederemo ufficialmente al sindaco di Termini Imerese di sollecitare con forza l’ incontro con quei rappresentanti di ENEL che lo hanno garantito durante l’ ultima manifestazione di protesta in piazza Duomo e che invece lo hanno rinviato per ben due volte: ora più che mai l’ interlocuzione con ENEL diventa fondamentale per ottenere la condivisione con tutta la città di un progetto di riconversione ecosostenibile alternativo a quello proposto da Cancascì Petroli, che parta dallo smantellamento del pontile e dei serbatoi della centrale.
Circolo Aquilone di Lega Ambiente
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