L’immagine di Marchionne è ovviamente in crisi di popolarità. Come può pensare l’Amministratore Delegato di Fiat che la scelta di chiudere Termini Imerese prima e poi le scelte su Pomigliano e Mirafiori non abbiano compromesso la sua popolarità in Italia che era il giusto tributo al positivo processo di risanamento della più grande casa automobilistica italiana. Sono certo che se Marchionne responsabilmente, riaprisse la discussione sulla chiusura dello stabilimento di Termini il suo appeal nel paese crescerebbe e molto probabilmente anche il mercato interno di Fiat in Italia. Marchionne si torni ad occupare di Termini per vedere se con uno sforzo collettivo si può scongiurare l’imminente chiusura dello stabilimento mettendo a rischio ben 2200 posti di lavoro.
Burrafato: Marchionne torni in dietro nei suoi passi
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