Burrafato: La revoca dell’Ufficio di Staff lancia un grido di allarme

Comunicato Stampa
Quanto accaduto nell’amministrazione di Termini Imerese su iniziativa prima dei consiglieri di opposizione di “Vivere Termini” e poi del M5S rappresenta l’emblematico paradosso in cui si trovano le pubbliche amministrazioni in Italia. Comuni che sono schiacciati dal patto di stabilità che, ogni anno in maniera sempre più penalizzante, non permette più di appaltare e realizzare nuovi servizi o infrastrutture per la cittadinanza ne di migliorare i servizi già esistenti. Oltre a ciò la giusta contrazione alla spesa politica con il taglio dei costi e del personale costringe le Amministrazioni territoriali ad operare spesso sotto organico. Se ad esse viene anche negata la possibilità di chiedere a cittadini e professionisti di dare “una mano” fattiva e concreta a “titolo gratuito”, per migliorare l’efficienza della macchina amministrativa e burocratica, di fatto si chiede di non amministrare. Mi chiedo come questa sentenza della Corte dei Conti della Campania sarà applicata anche in altri comuni in cui consulenti a titolo gratuito se ne contano a decine, non da ultimo proprio il comune di Palermo. E’ alla cronaca quotidiana, come da ogni parte amministratori pubblici vengano chiamati a responsabilità personali per aver dato incarichi onerosi senza alcuni criterio e rispetto delle regole di trasparenza, a Termini Imerese veniamo richiamati per esserci avvalsi del sostegno di due collaboratori senza alcun onere a carico delle casse comunali, Il paradosso nel paradosso. È strano ma è vero! Succede anche questo.
Io credo che proprio il M5S debba aiutare le amministrazioni locali usando la propria forza parlamentare nazionale e regionale per cambiare delle regole assurde che nulla hanno a che vedere con la “trasparenza o la legalità o ancora di più con lo spreco di denaro pubblico, ma che di fatto penalizzano la partecipazione dei cittadini e la già precaria operatività della macchina burocratica. La mia Amministrazione, dopo essersi consultata con i propri uffici, ha deciso di revocare l’ufficio di staff a titolo gratuito del sindaco nel rispetto di una sentenza, ma con lo stesso zelo e rispetto per le regole, rilancia la questione invitando tutte le forze politiche a prendere atto che agli Enti Locali oggi non gli è più data alcuna marginalità di manovra amministrativa neanche a “titolo gratuito”. Nel ringraziare i 2 addetti dell’ufficio di staff (Cilfone e Falgarini) per il lavoro fatto. Da subito gli uffici comunali preposti stanno ricercando una soluzione diversa che possa consentirmi di poter contare in tempi brevissimi sul loro ausilio professionale a titolo gratuito e di tutti coloro che vorranno in maniera non onerosa contribuire alla crescita e all’efficienza della nostra Amministrazione.

0
HeartHeart
0
HahaHaha
0
LoveLove
0
WowWow
0
YayYay
0
SadSad
0
PoopPoop
0
AngryAngry
Voted Thanks!

Commenti

commenti