Il Suo impegno, in questi mesi, per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale della nostra Isola è segnato anche dall’odierna iniziativa che ha quale fine la valorizzazione del giacimento archeologico di Himera.
La Sua presenza istituzionale in questo territorio, e segnatamente nell’Antiquarium di Himera, non si può non coniugare con il prestigioso reperto archeologico del IV sec. a.c. denominata Phiale d’Oro restituita, negli anni scorsi, al patrimonio archeologico siciliano tant’è che, responsabilmente, in questa sede Le chiediamo di farsi carico della sua futura collocazione.
Consapevoli che la Phiale è della Sicilia non possiamo, comunque, non chiederLe di valutare concretamente l’ipotesi di collocarla definitivamente, dopo un ulteriore periodo di esposizione nel museo archeologico regionale Antonio Salinas di Palermo (dove in atto è ricoverata) in questa struttura museale.
In questo contesto potrebbe, costituire davvero un’opportunità rilevante per valorizzare ulteriormente il sito archeologico di Himera che purtroppo, ad oggi, non riesce ad incontrare significativi flussi di visitatori.
L’Antiquarium di Himera, aperto dal 1984, è collocato nelle immediate adiacenze dell’antica città di Himera: colonia greca fondata nel 648 a.c., distrutta dai Cartaginesi (e mai più ricostruita) nel 409 a.c.; a ridosso vi campeggiano il famoso tempio della Vittoria e le interessanti necropoli ritrovate soltanto di recente.
In questo specifico momento in cui la nostra comunità vive grandi incertezze per il suo futuro abbiamo estrema necessità di segni inequivocabili di attenzione da parte delle Istituzioni regionali ed in questo senso, confidando nella Sua grande sensibilità, Le chiediamo un atto di generosità verso Termini Imerese: individuare l’Antiquarium di Himera quale collocazione naturale della Phiale.
Siamo certi che tale assegnazione non ingenererà alcuna sterile contrapposizione tra municipalità in ordine alla futura collocazione del reperto avendo la consapevolezza che l’assegnazione a questa struttura territoriale non potrà che ingenerare virtuose ricadute su tutto il comprensorio territoriale.