Comunicato Stampa
Questa mattina, come sempre, ero presente davanti ai cancelli Blutec per far sentire la mia vicinanza ai lavoratori che, da anni, sono sospesi nel limbo di una vertenza che sembra non avere fine per tempi e modalità.
Contemporaneamente al sit-in, si è svolto presso il Mise, il tavolo tecnico alla presenza del Sindaco, Blutec, Invitalia, organizzazioni sindacali e governo nazionale.
Ci si aggiorna, ancora una volta, ad una nuova data, quella del 31 maggio, sempre al Mise. Martedì prossimo, invece, si confronteranno un’altra volta Blutec e Invitalia.
Dopo la revoca del finanziamento da parte di Invitalia, la Blutec sarà costretta a restituire i circa 20 milioni di euro già erogati e dovrà, entro il prossimo 23 maggio, procedere al versamento del primo acconto ad Invitalia, contestualmente predisponendo un nuovo piano industriale che poi dovrà essere sottoposto al vaglio delle parti sociali, del governo nazionale e del governo regionale.
Non possiamo non sottolineare una sottovalutazione continua della vicenda Blutec da parte delle Istituzioni.
Per ciò che riguarda gli operai dell’indotto ex Fiat che non percepiscono alcun ammortizzatore sociale, apprendiamo con grande amarezza, la conferma dal Ministero del Lavoro che, allo stato, nulla si può fare per salvare questi lavoratori e consentire loro di percepire gli ammortizzatori sociali.
Attendiamo, con fiducia, i prossimi incontri, continuando a far sentire la nostra voce in tutte le sedi opportune.
Non lasceremo che il nostro territorio, stanco e martoriato, venga, ancora una volta, mortificato.