Blutec. Mastrosimone (Fiom Sicilia), stato di agitazione a Termini Imerese

COMUNICATO STAMPA

“La riunione di oggi in video conferenza convocata dal Ministero della Sviluppo Economico sulla vertenza Blutec, alla presenza dei Commissari dell’amministrazione straordinaria, della Regione Sicilia, del Sindaco di Termini Imerese e di Invitalia, conferma la situazione drammatica per l’ex stabilimento della Fiat.

Le soluzioni prospettate, dal 2009 ad oggi, in merito alla reindustrializzazione di Termini Imerese non hanno portato a nessun risultato. Ad oggi, non abbiamo nessuna certezza per quanto riguarda i progetti di reindustrializzazione e il prossimo 16 maggio scadrà il termine per l’approvazione del programma concordatario. Nessuna risposta è stata data sul percorso di rilancio industriale del sito e sul soggetto giuridico che dovrà garantire la continuità occupazionale per i lavoratori.

Questo rischia di determinare la conclusione dell’amministrazione straordinaria e la fine degli ammortizzatori sociali il 30 giugno complica ulteriormente la situazione. L’assenza del Ministero del Lavoro all’incontro di oggi non ha permesso di avere risposte sulla proroga della cassa integrazione che è subordinata all’approvazione del programma.

Il tavolo ministeriale è stato aggiornato tra l’11 e il 12 maggio. Per noi l’unica soluzione possibile è la proroga dell’amministrazione straordinaria con la tutela degli ammortizzatori sociali, in attesa di soluzioni industriali adeguate per poter rioccupare tutti i lavoratori, diretti e indiretti.

Nel frattempo proclamiamo lo stato di agitazione a Termini Imerese, metteremo in campo tutte le iniziative necessarie per richiamare l’attenzione sulla necessità di trovare una soluzione che consenta di poter continuare il percorso di reindustrializzazione in un’area industriale strategica per il Sud ”.

Lo dichiara Roberto Mastrosimone, segretario generale Fiom-Cgil Sicilia

0
HeartHeart
0
HahaHaha
0
LoveLove
0
WowWow
0
YayYay
0
SadSad
0
PoopPoop
0
AngryAngry
Voted Thanks!

Commenti

commenti