“Ci aspettavamo, come promesso dal ministro Di Maio, che il 9 aprile al Mise sarebbe stata affrontata la vertenza della Blutec di Termini Imerese con la reindustrializzazione dell’area e invece apprendiamo che la riunione è di carattere generale”. Lo dice il segretario della Fiom siciliana, Roberto Mastrosimone. “Dal tavolo tra l’altro sono esclusi le organizzazioni sindacali rerritoriali e gli amministratori locali – afferma Mastrosimone – Ci aspettavamo tutt’altro, anche perché il ministro si era impegnato a coinvolgere Fca dopo gli arresti del management di Blutec e quindi attendiamo risposte. Va bene il tavolo a carattere generale su Blutec, ma per i lavoratori di Termini Imerese è fondamentale che il ministero, come fatto in passato, affronti il caso specifico. C’è in ballo il destino di mille lavoratori tra diretti e indotto”. (ANSA)







