Scaduto il termine per la partecipazione al beauty contest che assegnerà i sei multiplex del digitale terrestre. Dieci soggetti hanno presentato 17 domande di partecipazione. Questi, in particolare, i richiedenti: Canale Italia; Telecom Italia Media Broadcasting; Elettronica Industriale (gruppo Mediaset); Sky Italia Network Service; Prima Tv; Europa Way; 3lettronica Industriale (gruppo 3 Italia); Rai – Radiotelevisione Italiana; Tivuitalia; D Box.
I nominativi dei soggetti ammessi alla procedura di assegnazione delle frequenze saranno resi pubblici dopo l’espletamento, da parte della Commissione di valutazione, dell’apposita procedura di ammissione prevista dall’art. 4.5 del Disciplinare di gara. Le procedure per la nomina della Commissione sono in corso.Nonostante ciò non cessa la polemica di chi si oppone a questa modalità di aggiudicazione gratuita che vede favoriti in partenza i principali broadcaster italiani, Rai e Mediaset. In una nota, il vicepresidente vicario dei deputati di Futuro e libertà, Carmelo Briguglio, ha attaccato duramente questa assegnazione.A prescindere di quanto imposto dal governo, presieduto da persona che ha un interesse diretto nella vicenda e dalla maggioranza Pdl-Lega, siamo in uno Stato di diritto e nessuno può fare quello che gli pare quando è in ballo un mancato introito di miliardi di euro e l’assegnazione di beni pubblici quali sono le frequenze televisive. Sono certo che la Procura della Repubblica di Roma e la Corte dei Conti eserciteranno la competenza che attribuisce loro la legge.
D Box, dietro la quale cu sarebbero Einstein Multimedia e Med Studios, mira a due frequenze del lotto A. La rete di trasmissione di D Box sarà realizzata da Telecom Italia Media Broadcasting. Secondo Marco Mele del Sole24Ore, il piano decennale di D Box prevede il pareggio entro due-tre anni se il bouquet di canali, tutti in chiaro, raggiungerà una quota di ascolto intorno al 2-3% di audience. Einstein Multimedia è nata nel 1994 e conta oltre mille ore di produzioni televisive, dai quiz (Passaparola) agli show musicali (Tops of the pop), dall’attualità (Novecento) alla fiction (Agrodolce. Ho sposato un calciatore). Il progetto prevede di creare, oltre al centro di produzione televisiva a Termini Imerese, dei canali dai format del gruppo come Novecento, e di noleggiare capacità trasmissiva a soggetti terzi, a prezzi inferiori a quelli di mercato.
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