Un termitano di 51 anni, M. A., difeso dall’avv. Vincenzo Urso, è stato assolto il 19 gennaio 2021, dal Tribunale di Termini Imerese – giudice pres. Dott. Alcamo – dal reato di cui all’art. 75 comma 2 del decreto legislativo n. 159 del 2011.
I fatti risalgono al settembre 2015 quando il 51enne, recentemente scarcerato dopo avere scontato una condanna per mafia, si trovava sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con “ obbligo di non rincasare la sera più tardi delle ore 20.00 ”.
Durante un controllo di rito, alle ore 23.00, i carabinieri provarono a suonare più volte e per diversi minuti al citofono e bussarono anche alla porta di casa senza avere alcuna risposta.
Da qui la denuncia per la violazione di cui all’art. 75 comma 2 del decreto legislativo n. 159 del 2011.
All’esito del processo, la Procura della Repubblica di Termini Imerese aveva chiesto la condanna ad anni 1 e mesi 8 di reclusione.
Il difensore di M. A., l’avv. Vincenzo Urso, ha dimostrato, con prova documentale e testimoniale, che in realtà M. A. si trovava in casa e che la mancata risposta fu dovuta ad una situazione patologica di ipoacusia cui M.A. era affetto.
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