Era solo il 6 Febbraio quando il neo assessore Giuseppe Di Maio annunciava che si sarebbe messo in campo ogni iniziativa utile per far diventare Termini Imerese tra le città più virtuose in tema di differenziazione dei rifiuti.
“A fronte di qualche scetticismo, che non ha fatto altro che rafforzare la nostra determinazione, – scrive in una nota l’assessore Di Maio – possiamo con estrema soddisfazione annunciarvi che in poco meno di 4 mesi abbiamo raggiunto l’ambizioso traguardo: il 65% di raccolta differenziata! Un risultato che premia l’impegno quotidiano dei cittadini corretti e civili a fronte dei pochi ostinati maleducati ed incivili, confermando la bontà delle politiche ambientali che abbiamo messo in campo.
Ecco, nello specifico, come si è riusciti a raggiungere questo primo grande obiettivo:
- Istituzione della Sezione Ambientale della Polizia Municipale, per garantire controlli più efficaci e puntuali sia nei conferimenti domestici che nelle attività commerciali;
- Installazione di 22 telecamere ambientali, da cui sono già partite oltre 500 segnalazioni alla Procura della Repubblica per reati ambientali;
- Eliminazione di 3 isole ecologiche, con l’obiettivo di rimuoverne altre 3 a brevissimo, contrastando i conferimenti illeciti;
- Protocolli d’intesa con Scuole, Carcere e Ospedale, per un’educazione ambientale diffusa e condivisa (a brevissimo incontro con i gestori di B&B);
- Avvio di gare per il conferimento di rifiuti speciali prima non gestiti, come sfabbricidi, guaine, contenitori di vernici, pneumatici, toner e cartucce;
- Riorganizzazione del Centro Comunale di Raccolta (CCR), per renderlo più efficiente accogliente ed accessibile.
A fronte di questi risultati straordinari, i cittadini chiedono, giustamente, un riscontro in termini di riduzione della Tari. E su ciò è bene fare due precisazioni:
A) La prima è che le norme sulla tassazione dei rifiuti prevedono che le bollette Tari si formino sulla base delle entrate e delle uscite che si sono verificate due anni prima (per intenderci, le bollette del 2025 si formano sulla base dei costi di gestione del 2023, il che significa che i risultati dei costi di gestione del 2025 si vedranno nel 2027).
B) La seconda è che la Città di Termini Imerese, già in questi anni, è stata una delle pochissime realtà in Sicilia che non hanno avuto gli aumenti catastrofici avvenuti in pressoché tutti i comuni siciliani. Aumenti dell’ 1% a fronte di aumenti ISTAT sui prezzi di quasi il 5%, il che significa che, di fatto i costi sono già diminuti.
Ma non basta, e di certo noi non ci accontentiamo e non ci fermiamo. Parallelamente al miglioramento del servizio e dei risultati stiamo già lavorando sulla diminuzione delle tariffe. E così è allo studio anche un sistema di conferimento rifiuti differenziati su pesatura che darà diritto a sconti concreti in bolletta per premiare i più virtuosi e chi paga la Tari. Si sta facendo il possibile per introdurlo entro questo anno solare.
Il nostro credo è il lavoro, – conclude l’assessore Di Maio – ed un miglioramento continuo e costante, quindi continueremo a lavorare ogni giorno per una città più pulita, più giusta e più sostenibile.
Insieme, possiamo fare la differenza.
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